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Stellantis, Sochaux: “Il clima è cupo”

I sindacati francesi esprimono preoccupazione per le ultime manovre adottate da Stellantis che riguardano lo stabilimento di Sochaux.

Insegna Stellantis

I dipendenti dello stabilimento Stellantis di Sochaux vanno ancora incontro a una parziale disoccupazione. Difatti, l’ultimo provvedimento assunto dal colosso dei motori riguarda poco più di 500 dipendenti delle officine di produzioni. Il personale  coinvolto rimarrà a casa lungo l’intera settimana a causa della crisi dei microchip, che dal 18 febbraio ha rallentato l’attività dell’impianto. Da oggi riceveranno, quindi, solo l’84% del reddito abituale. I sindacati contattati da France Bleu Belfort Montbéliard esprimono preoccupazione per il futuro. Ad avviso CFDT lo scenario sta diventando cupo.

Stellantis: timori nello stabilimento di Sochaux per il futuro

Meccanici

Il passaggio alla disoccupazione parziale disposta da Stellantis metterà così in difficoltà i lavoratori interessati. Secondo Jérôme Boussard di CGT il 16% su uno stipendio di 1300/1400 euro non è una cifra trascurabile. Si tratta di potere d’acquisto supplementare detenuto dalle persone. In alcune coppie entrambi operano all’interno del salario e, dunque, la perdita del salario raddoppia. Ma – prosegue Boussard – il conto non si dimezza a fine mese.

Per i sindacati contattati, il futuro ora sembra poco chiaro sul centro Stellantis di Sochaux. Un’incognita totale, osserva Eric Peultier di Force Ouvrière. Si troverebbero nella situazione di due anni fa, durante la crisi sanitaria, dove non hanno la certezza se domani avranno i semiconduttori per realizzare i propri veicoli. Quanto durerà, quando potranno ripartire al pieno delle risorse? Nessuno può dirlo.

Auto Stellantis

La stessa sensazione di navigare a vista è condivisa da CFDT. Benoit Vernier, esponente dell’associazione, ne sottolinea gli effetti sul personale. Erano già insoddisfatti dalle trattative andate in fumo con i dirigenti, poi è scoppiata la guerra in Ucraina, e ciò ha spostato l’attenzione su qualcos’altro, per nutrire esclusivamente timori circa il futuro. Le persone si rendono conto della fragilità della situazione e dei possibili sviluppi negativi in futuro. Il clima è teso.

Stando ad Eric Peultier, è necessario sedersi di nuovo attorno a un tavolo in modo da individuare fornitori di microchip in Francia, o comunque nel Vecchio Continente, senza dipendere da realtà lontane migliaia di chilometri.

 

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