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Alfa Romeo Tipo 33/3: all’asta un bellissimo esemplare del 1969

Le foto pubblicate da RM Sotheby’s mostrano delle condizioni generali davvero ottime

Alfa Romeo Tipo 33/3 1969 asta

Tra il 1967 e il 1977, Alfa Romeo ha prodotto un’auto da competizione per partecipare soprattutto al campionato del mondo sport prototipi, alle cronoscalate e al campionato CanAm. Con il nome di Alfa Romeo Tipo 33, deriva direttamente dalla 33 Stradale.

La Tipo 33 e le sue derivate riuscirono ad imporsi in due edizioni del campionato del mondo sport prototipi (1975 e 1977), mentre in quest’ultimo riuscirono addirittura a vincere tutte le gare previste nel calendario.

Alfa Romeo Tipo 33/3 1969 asta
Alfa Romeo Tipo 33/3 motore

Alfa Romeo Tipo 33/3: RM Sotheby’s proporrà all’asta un esemplare del 1969 in ottime condizioni

Per ricominciare la sua attività sportiva, il Biscione non scelse le categorie di competizioni a ruote scoperte (come la Formula 1), ma decise di avvicinarsi a quelle destinate alle ruote coperte che in quel periodo ebbero molto successo tra il pubblico. Per partecipare a queste competizioni era necessario sviluppare una vettura apposita, una sport-prototipo diversa dalle TZ.

Per volontà dell’allora presidente dell’Alfa Romeo Giuseppe Luraghi, parti nell’autunno del ‘64 il progetto 105.33 (105 è il codice di progetto della Giulia e derivate mentre 33 è il numero scelto personalmente dal presidente per distinguere meglio dai nuovi prototipi).

Alfa Romeo Tipo 33/3 1969 asta

In occasione di un’asta che si terrà a Monte Carlo (Monaco) il 14 maggio 2022, RM Sotheby’s proporrà all’asta un bellissimo esemplare del 1969 dell’Alfa Romeo Tipo 33/3. Sfortunatamente, la nota casa d’aste non ha ancora riportato la descrizione completa dell’auto, ma le foto suggeriscono delle condizioni generali davvero ottime.

L’esordio di questa nuova versione della Tipo 33 avvenne in occasione della 12 Ore di Sebring del 1969. Sotto il cofano è presente un motore V8 da 3 litri di 90° capace di sviluppare circa 425 CV di potenza a 9400 g/min in un corpo dal peso di circa 700 kg.

Alfa Romeo Tipo 33/3 1969 asta

All’epoca, la vettura affrontava artisti del calibro di Porsche 908 e Ferrari 312 P che erano concorrenti nel Gruppo 6. Purtroppo, la Tipo 33/3 concluse la 12 Ore di Sebring in modo negativo.

Nei test prima delle gare ufficiali, Bianchi morì in un incidente e Alfa Romeo decise di non partecipare. La vettura vinse due gare di secondaria importanza, che le permisero di posizionarsi terza nel campionato.

Alfa Romeo Tipo 33/3 1969 asta

La stagione successiva fu dominata dalla Porsche 917 e dalla Ferrari 512. Nonostante ciò, la vettura della casa automobilistica di Arese arrivò seconda a Sebring con Toine Hezemans e Masten Gregory e seconda in campionato con Andrea De Adamich e Henri Pescarolo. Tra l’altro, l’Alfa Romeo Tipo 33/3 comparve nel film Le Mans – Scorciatoia per l’inferno del 1970.

Nella stagione successiva, la vettura arrivò seconda e vinse la Targa Florio con Nino Vaccarella e Toine Hezemans e la 1000 km di Brands Hatch con Andrea De Adamich, Henri Pescarolo. Dal 1973, Alfa Romeo sviluppò una nuova Tipo 33 chiamata 33/12 con un nuovo motore a 12 cilindri che avrebbe dominato i successivi Mondiali Marche.