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Stellantis, Flex Hybrid in Sud America: combina ibrido ed etanolo

Per il Sud America Stellantis avrebbe intenzione di introdurre delle Flex Hybrid con etanolo, nella prospettiva di una transizione ecologica.

Evento Stellantis

Quello sudamericano è un mercato molto importante per Stellantis. Non sorprende perciò che il gruppo abbia in serbo qualcosa anche per il Brasile e gli altri Stati del continente. Mentre in Europa verrà messa sempre più in atto la transizione ecologica, nel rispetto delle normative comunitarie, il colosso italo francese, nato dalla fusione tra FCA e PSA, studia Flex Hybrid.

Stellantis: una forma di alimentazione meno impattante per il Sud America

Auto Stellantis

Il ruolo di rilievo ricoperto da Stellantis nei Paesi del Sud America è evidenziato dai numeri, con una quota di mercato di oltre il 22%. Consapevoli del ritardo avvertito a livello locale, nel passaggio verso forme di alimentazioni sostenibili, i piani alti pensano a una forma alternativa. Anch’essa meno impattante sull’ambiente, avrà il vantaggio di richiedere una tecnologia meno avanzata per porla in atto.

Per la precisione Stellantis si sta adoperando su un motore Flex alimentato con etanolo. Insomma, si tratterebbe di un mix, volto ad assicurare un incremento dell’efficienza dei modelli immessi in commercio. Secondo quanto riporta Reuters, il gruppo perseguirebbe l’intenzione di fabbricare vetture ibride con propulsore endotermico a etanolo nell’arco dei prossimi anni.

Se i piani venissero rispettati, la sua introduzione avrebbe già luogo nel corso del 2025. Sarà parte integrante dell’opera di rinnovamento stabilito dai quadri dirigenziali. Il numero della divisione sudamericana di Stellantis, Antonio Filosa, ha confermato in un’intervista di aver in serbo la vendita di 16 nuovi modelli e 28 restyling entro il 2025; sette di loro disporranno di unità ibrida. Sebbene dati tecnici non siano disponibili, il progetto prevedrà sia mild che plug-in hybrid.

I brand interessati

Marchi Stellantis

Quanto vi abbiamo indicato fa riferimento alla Fiat e non solo. Stando ai rumor raccolti, la mossa interesserà pure la Jeep, nonché le francesi Citroen e Peugeot. E non si esclude nemmeno l’eventuale aggiunta di Abarth, come dichiarato da Filosa in persona. Laddove ci fossero i presupposti, e i primi test sul campo dovessero dare le risposte sperate, le versioni Flex ibride potrebbero approdare pure altrove, ad esempio nella grande India.

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