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Acquisto auto agevolato: legge 104 e Isee la guida

La guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate sulle agevolazioni all’acquisto di una auto.

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Novità interessanti in materia di agevolazioni auto per i contribuenti. Infatti le Entrate hanno pubblicato una guida dettagliata ed aggiornata proprio in materia di agevolazioni. Una guida aggiornata a febbraio e nello stesso mese pubblicata dalle Entrate sul loro portale ufficiale. Ci sono tutti i benefici fiscali in favore dei contribuenti nel documento prodotto dal Fisco italiano, e naturalmente, tutti i soggetti che possono averne diritto.
SI parte dai vantaggi che alcuni determinati contribuenti hanno quando acquistano un veicolo elettrificato. Ma entriamo nello specifico a vedere cosa scrive l’Agenzia delle Entrate e cosa bisogna sapere da parte dei contribuenti interessati.

Acquisto auto agevolato, quali sono i vantaggi peri contribuenti

Per l’acquisto di auto e per il loro mantenimento, le linee di intervento, o meglio, i settori di agevolazione sono sostanzialmente quattro. SI tratta di agevolazioni sull’acquisto e sulle tasse, cioè sulle voci più importanti di spesa per una famiglia per il possesso delle auto. Nel dettaglio abbiamo:

  • Una detrazione del 19% sull’acquisto del veicolo, cioè un credito di imposta da sfruttare nelle dichiarazioni dei redditi;
  • Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) agevolata con aliquota al 4% sempre in relazione all’acquisto di un veicolo;
  • Esonero dal pagamento del bollo auto;
  • Esonero dal pagamento delle imposte di trascrizione relative ai passaggi di proprietà.

Le agevolazioni sulle auto, chi i soggetti interessati?

Nella guida delle Entrate anche i potenziali beneficiari delle agevolazioni. Infatti secondo il Fisco italiano le agevolazioni spettano a:

  • Persone non vedenti;
  • Persone sorde;
  • Soggetti con disabilità psichica o mentale se titolari dell’indennità di accompagnamento;
  • Soggetti con gravi limitazioni delle capacità di deambulazione;
  • Pluriamputati;
  • Persone con ridotte o impedite capacità motorie.

I benefici prima elencati riguardano questi soggetti, ma solo per i veicoli utilizzati da e per il disabile, cioè:

  • In via esclusiva;
  • Prevalentemente;
  • Nell’interesse.

Le agevolazioni possono al più essere appannaggio anche di un familiare del disabile. Però esiste una condizione ostativa che riguarda il disabile stesso. Infatti per poter cedere di fatto le agevolazioni ad un parente, il disabile deve essere a carico del parente stesso. In altri termini, occorre che il disabile risulti fiscalmente a carico di un altro soggetto. Tale condizione si manifesta se il disabile ha redditi entro la soglia di:

  • 2.840,51 euro di reddito annuo;
  • 4.000 euro di reddito annuo se disabile di età fino a 24 anni non compiuti.

Le altre cose da sapere per le agevolazioni

IVA auto disabili 1

Ricapitolando, sono diverse le agevolazioni che possono essere appannaggio di una persona affetta da alcune disabilità, se ha auto a suo nome, se ne compera una o se è soggetto a carico di un suo parente. Per esempio, in quanto ad agevolazione sull’acquisto di una auto, quella del disabile da diritto allo sgravio fiscale della detrazione.
Detrazione significa ridurre l’imposta da versare sui redditi, cioè l’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche). SI tratta di un classico caso di onere detraibile, che da diritto al recupero del 19% della spesa sostenuta da un contribuente, in questo caso il disabile stesso o chi lo ha a carico.
Si può scaricare il 19% della spesa sostenuta quindi, tramite le dichiarazioni dei redditi, cioè con il modello 730 o il modello Redditi PF. Per acquisti nel 2022 quindi, il credito di imposta verrà utilizzato nel 2023, con le correnti dichiarazioni dei redditi.
Va anche ricordato che la detrazione è pari al 19% del costo sostenuto su una spesa massima di 18.075,99 euro. La detrazione può essere utilizzata per un solo veicolo ed una sola volta ogni 4 anni, a meno che non ci siano casi di furto o altri casi di perdita di possesso del veicolo agevolato. Inoltre occorre sottolineare che il 19% di quanto speso può essere scaricato interamente per un periodo di imposta, oppure in quattro rate annuali di pari importo su altrettante dichiarazioni dei redditi.

Bollo auto, Iva e imposte di trascrizione

Le auto per disabili in genere sono esonerate sempre dal pagamento del bollo auto. Questa un’altra agevolazione molto importante in materia. Nel caso di veicoli usati comperati da un invalido, viene meno anche l’onere a carico dell’acquirente, di pagare le imposte di trascrizione, che restano tra le voci di spesa maggiore quando si va a comperare una auto per passaggio tra privati.
Se invece l’acquisto è di un veicolo nuovo, il disabile gode di un trattamento agevolato relativo all’Iva che nello specifico è da applicare in misura ridotta e pari al 4%.

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