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Fiat Chrysler sta per tornare in Iran, ecco la novità

Secondo indiscrezioni Fiat Chrysler Automobiles avrebbe intenzione di riprendere le sue attività in Iran

Fiat Chrysler
Fiat Chrysler

Il numero uno dell’Associazione iraniana degli importatori di pezzi di ricambio per automobili ha detto che Fiat Chrysler Automobiles intende riprendere le sue attività in Iran. Parlando con l’agenzia di stampa Tasnim, Meysam Rezaei ha sottolineato le recenti mosse effettuate da parte del gruppo italo americano per ottenere le necessarie licenze legali e riprendere così le sue attività nel paese. L’uomo ha inoltre detto che l’azienda di Sergio Marchionne avrebbe già raggiunto un accordo con una società automobilistica iraniana. 

Grazie ad un accordo con una società iraniana il gruppo Fiat Chrysler prepara il suo ritorno nel mercato auto dell’Iran

A quanto pare, questo accordo stabilisce che, dato il know-how tecnico del gruppo Fiat Chrysler e la capacità di progettare e produrre veicoli commerciali leggeri, la società concederà diritti esclusivi per le vendite e il servizio post-vendita nel mercato iraniano alla società iraniana. 

Il funzionario ha anche detto che sotto forma di un accordo di partnership con la società iraniana, FCA in futuro potrà lanciare una linea di produzione congiunta e vendere i suoi prodotti in Iran.

L’industria automobilistica iraniana è molto importante se si considera che essa è la seconda più grande del paese dopo l’industria petrolifera e quella del gas, rappresentando il 10 per cento del prodotto interno lordo dell’Iran. Questa infatti inizia a fare gola a numerose aziende europee, asiatiche e americane. 

Fiat Chrysler non è la prima azienda europea a tornare in Iran. Già nel mese di giugno 2016, Iran Khodro, il principale produttore di veicoli dell’Iran e il gruppo automobilistico francese Peugeot-Citroen (PSA) hanno deciso di lanciare una joint company a Teheran nell’ambito di una joint venture del valore di 400 milioni di euro.

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