Nei giorni scorsi vi abbiamo scritto che nel 2021 il gruppo Stellantis ha raddoppiato le vendite di auto in Cina rispetto all’anno precedente portandole ad oltre 100 mila. SI tratta della prima bella notizia dopo molti anni per il gruppo automobilistico nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles. Infatti i due gruppi automobilistici facevano già fatica da tempo in quel mercato che come sappiamo diventa anno dopo anno sempre più importante e fondamentale per quanto riguarda il settore automobilistico globale.
Stellantis: le cose in Cina iniziano a migliorare ma la strada è ancora lunga
Fortunatamente gli ultimi dati trapelati dalla Cina dimostrano che il gruppo Stellantis inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Siamo ovviamente ancora lontani dagli obiettivi che la società del CEO Carlos Tavares si è dato a proposito del suo gruppo per quanto riguarda la Cina. Tuttavia rappresenta un inizio e lascia intravedere quello che potrebbe accadere nei prossimi anni in quel paese per il gruppo automobilistico che conta su ben 14 marchi.
Dopo diversi anni di magra nel mercato automobilistico leader mondiale, il gruppo automobilistico non esita a parlare di “svolta” e ritiene di aver gettato “solide basi per lo sviluppo a lungo termine dell’azienda”. Lo scorso ottobre, con un totale di 10.089 nuove auto consegnate in Cina, la joint venture Dongfeng Peugeot Citroën Automobile ha superato per la prima volta in ventuno mesi la soglia delle 10.000 unità mensili.
Nonostante questi risultati promettenti, la quota di Stellantis sul mercato cinese rimane estremamente bassa: 0,38 per cento nel 2021. Questo in un mercato di 26,3 milioni di unità, secondo quanto confermato dall’Associazione cinese dei produttori di automobili. Al di là dei volumi, la joint venture riferisce che il business dei pezzi di ricambio ha contribuito a migliorare la situazione finanziaria in Cina.

Dopo un investimento iniziale con i distributori di Shanghai JianXin e Shandong United Auto Parts (UAP) nel 2018, poi Fujian Longstar nel 2019, Stellantis informa di aver preso il controllo della società a gennaio e di aver fuso le tre entità in un unico e stesso distributore nazionale. Nel 2021 questo nuovo player ha totalizzato un fatturato di 176 milioni di euro nel mercato cinese della distribuzione indipendente di ricambi, in cui rivendica la posizione di quarto distributore.
Già comunque il prossimo 1 marzo con il primo piano industriale di Stellantis, Carlos Tavares svelerà i suoi piani in Cina per i prossimi anni e capiremo quali sono esattamente le reali intenzioni del gruppo automobilistico per sfondare definitivamente in quel mercato.
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