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Dal 3 gennaio 2022 Buono veicoli sicuri sulla revisione: rischio caos

Ci siamo, ecco la piattaforma Buono veicoli sicuri per chiedere il rimborso di 9,95 euro a compensazione dell’aumento della revisione

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Dopo lunga attesa, arriva la piattaforma informatica denominata Buono veicoli sicuri per chiedere il rimborso di 9,95 euro a compensazione dell’aumento della revisione.

Il contributo è ammesso per le revisioni effettuate dal 1° novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i 3 anni successivi.

Il bonus vale per i proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. La domanda che ci poniamo è: conviene?

Per presentare la richiesta i cittadini interessati devono accedere alla piattaforma attraverso l’identità digitale Spid, oppure la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Poi devono compilare il modello disponibile sulla piattaforma. Quindi allegare la copia dell’attestazione dell’avvenuto pagamento della revisione.

Rimborso di una piccola parte della revisione: chi arriva prima vince

Il rimborso arriverà direttamente sul conto corrente? Dipende. Il fondo è di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2023. Il contributo è per un solo veicolo a motore e per una sola volta nel triennio.

Morale: 402.000 persone su 16 milioni che ogni anno fanno sottoporre l’auto a revisione. Vince chi arriva primo. Sarà una grande corsa, un clic day. Col rischio di intasamento web. I primi 402.000 che arriveranno vinceranno il rimborso.

Quindi, noi una risposta non l’abbiamo. Valutate voi se davvero convenga fare quella corsa online. Rammentando il caos del bonus monopattini, col sito specifico in tilt causa sovraffollamento. Il portale rischia di paralizzarsi, come avvenuto per esperienze analoghe in passato.

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Infine, attenzione: 78,75 euro, questa la vera tariffa della revisione auto. Tutti i prezzi ventilati sinora erano sbagliati, per vari motivi. Non sono 79,02 euro. Sino a fine ottobre 2021, la tariffa era invece di 66,88 euro. Lo spiega Diego Brambilla (ispettore addetto alla revisione ministeriale e segretario di FederIspettori), di revisioniautoblog.com.

La revisione va fatta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione. Poi ogni 2 anni. Attenzione a saltarla: chi causa un incidente senza revisione rischia la rivalsa assicurativa. La compagnia risarcisce i danni e poi si fa indennizzare da chi è senza revisione.

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