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Tavares: La crisi del chip ha distrutto i rapporti con i fornitori

Carlos Tavares ha ammesso che la crisi dei semiconduttori sta mettendo a dura prova i rapporti tra case automobilistiche e principali fornitori

Carlos Tavares
Carlos Tavares

Il numero uno del gruppo Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares nelle scorse ore ha messo in evidenza come a seguito della crisi dei semiconduttori i rapporti tra le case automobilistiche e i loro principali fornitori si sono molto deteriorati. La crisi ha messo a dura prova la produzione delle aziende automobilistiche di tutto il mondo e questo ovviamente ha finito per influenzare i loro rapporti con i fornitori.

Tavares conferma che i rapporti tra produttori e fornitori sono ai minimi storici a causa dei semiconduttori

Il fatto che per i prossimi 2 anni non vi siano certezze a proposito della fornitura di semiconduttori sta spingendo le case automobilistiche a guardare altrove per rifornirsi di microchip e questo ovviamente non fa bene ai loro rapporti con i fornitori storici.

Il gruppo Stellantis ha presentato nei giorni scorsi un accordo non vincolante con il proprietario della Foxconn Hon Hai Technology Group per la progettazione di quattro nuove famiglie di chip automobilistici. Eludendo i produttori di componenti tradizionali e trattando direttamente con il produttore di chip, Tavares ha affermato che il patto coprirà oltre l’80 per cento delle esigenze della casa automobilistica.

La decisione relativa a questo accordo è stata chiaramente presa in seguito alle difficoltà riscontrate in questo 2021 da Stellantis per quanto riguarda la produzione delle sue auto. Basti pensare che il gruppo automobilistico quest’anno dovrebbe produrre oltre 1,4 milioni di veicoli in meno rispetto a quelle che erano le previsioni iniziali.

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Carlos Tavares: il numero uno del gruppo Stellantis ha ammesso che la crisi dei semiconduttori sta mettendo a dura prova i rapporti tra le case automobilistiche e i loro principali fornitori

Il fatto che al momento nessuno può garantire quello che accadrà nel 2022 e nel 2023 preoccupa molto le case automobilistiche. Per questo il gruppo Stellantis ha trovato l’accordo con Foxconn e dal 2024 vedrà la sua catena di approvvigionamento stabilizzarsi a prescindere da quello che accadrà nel settore. Probabile a questo punto che anche altre case automobilistiche possano seguire l’esempio della società guidata da Carlos Tavares.

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