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Stellantis concessionarie: ristrutturazione senza precedenti per 2023

Stellantis porrà in atto da qui ai prossimi anni una vera e propria rivoluzione nella rivendita, attuando un sistema “ibrido”.

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Battono insistenti le voci sul piano che porterà Stellantis a ristrutturare in maniera consistente la sua rete di concessionarie europee. Addirittura, i rumor parlano di un strategia senza precedenti attuata dal gruppo automobilistico, nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA. Che se ne parli non è di certo una cosa nuova, ma emergono dei nuovi dettagli grazie ad Automotive News, una fonte di solito affidabile pure circa le manovre del conglomerato.

Stellantis a metà tra l’online e l’offline: soluzione “ibrida” al vaglio

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L’idea alla radice prevede una soluzione “ibrida” nel mercato della fornitura dei veicoli, dove, senza tagliare completamente il cordone ombelicale dalle concessionarie, avrà un ruolo via via tenuto sempre più in considerazione l’online. Sulla falsariga di diverse compagnie concorrenti, l’intenzione è di abbracciare le inedite possibilità ora disponibili con l’ausilio del web.

Le abitudini di acquisto della clientela, reale e potenziale, ha segnalato dei decisi cambiamenti nel recente periodo, tuttavia, almeno per quanto attiene all’industria dei motori nella sua globalità, gli eventuali sviluppi dipenderanno dal dispendio di energie profuso dalle stesse aziende.

Il 2023 sarà un anno spartiacque

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La sensazione diffusa pure all’interno del quartier generale di Stellantis è che l’adozione di certe politiche non possa più essere rimandata, onde evitare di rimanere indietro rispetto alle rivali. Per tener loro testa occorrerà investire risorse consistenti, economiche e di tempo, così da accorciare la distanza tra il consumatore e la Casa. Di conseguenza, le piattaforme e-commerce assolveranno a una funzione quanto mai decisiva nei risultati registrati a livello commerciale.

Nello specifico, Stellantis ha fissato un limite temporale, entro cui passare dalla teoria alla pratica, dagli annunci all’attuazione di mosse concrete. L’anno spartiacque sarà il 2023: da lì in avanti il modello “ibrido” di vendita al dettaglio terrà luogo e riguarderà l’intera società. Dai marchi premium, ovvero riservati a una fascia di pubblico con maggiori budget, ai veicoli da lavoro sarà proclamata una svolta fra poco più di 12 mesi.

 

 

 

 

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