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Calcolo bollo auto: le regole generali e le tabelle

Come funziona il calcolo del bollo auto tra emissioni inquinanti, potenza e territorio.

bollo auto

Il bollo auto è una tassa a carattere regionale. Infatti sono le Regioni, nella autonomia decisionale che le leggi statali concedono loro, a stabilire scadenze, regole di calcolo, esenzioni e così via. E sono sempre le Regioni ad essere gli Enti che hanno il compito di incassare i pagamenti e di controllare che questi vengano soddisfatti.

Il calcolo bollo auto non ha niente di particolarmente complicato da capire. Tutto si basa su Regione di residenza, potenza del veicolo espressa in kW ed emissioni inquinanti. Ecco una dettagliata guida al Bollo auto.

Calcolo bollo auto e scelte delle Regioni e le regole generali

Come già detto, parliamo  di tassa collegata alla proprietà di una vettura. La sua cadenza di pagamento è annuale.

In linea generale, oltre eventualmente a scelte a carattere locale, da parte delle già citate Regioni, il calcolo del bollo dipende dalla potenza del veicolo e quindi dai kilowatt. Ma, come già anticipato in premessa,  il calcolo del bollo è influenzato pure dalla classe di inquinamento. Parliamo quindi di quanto un veicolo sarebbe dannoso dal punto di vista ambientale, soprattutto in base a recenti novità normative.

In rete ci sono numerosi siti che consentono il calcolo del bollo auto partendo dalla targa del veicolo e dalla Regione di residenza del proprietario.

Il sito dell’Agenzia delle Entrate o quello dell’Automobile Club Italia (Aci) si o quelli canonici.

Su entrambi i siti inserendo la targa del veicolo, e la Regione di residenza si può facilmente risalire all’importo del bollo dovuto.

Anzi, c’è di più perché per esempio sul sito dell’Aci per esempio, per i ritardati pagamenti  programma è in condizione di aggiornare l’importo anche alla sovrattassa per ritardato pagamento.

Come calcolare il bollo auto? Le tabelle

In linea generale il calcolo del Bollo auto si fa partendo da una determinata cifra per kW. E poi naturalmente si distingue in base alla classe del veicolo.

Nello specifico si va da 2,50 euro a kW per auto Euro 1 fino a 100 kW di potenza ai 4,50 a kW per auto Euro 0 oltre i 100 kW di potenza.

Nello specifico le tabelle sono le seguenti:

  • 3,00 euro a kW fino a 100 kW e 4,50 euro a kW al di sopra dei 100 kW per le Euro 0;
  • 2,50 euro a kW fino a 100 kW e 4,35 euro a kW al di sopra dei 100 kW per le Euro 1;
  • 2,80 euro a kW fino a 100 kW e 4,20 euro a kW al di sopra dei 100 kW per le Euro 2;
  • 2,70 euro a kW fino a 100 kW e 4,05 euro a kW al di sopra dei 100 kW per le Euro 3;
  • 2,58 euro a kW fino a 100 kW e 3,87 euro a kW al di sopra dei 100 kW per le Euro 4;
  • 2,58 euro a kW fino a 100 kW e 3,87 euro a kW al di sopra dei 100 kW per le Euro 5;
  • 2,58 euro a kW fino a 100 kW e 3,87 euro a kW al di sopra dei 100 kW per le Euro 6.

Leggi anche: Bollo Auto: cos’è e perché si paga

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