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Codice della strada, documento unico di circolazione dal 1° ottobre

Entrano ufficialmente in vigore da domani primo ottobre 2021, le nuove regole in materia di documento unico di circolazione.

libretto

Con il decreto legislativo n° 98 del 2017 fu introdotto il documento unico di circolazione e di proprietà. E da domani primo ottobre 2021 entrano ufficialmente in azione le novità introdotte in materia di documenti utili alla circolazione dei veicoli.

Infatti, è stato sottoscritto lo scorso 27 settembre, i decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che da attuazione dal decreto legislativo n°98/2017. Il  Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili in altri termini, da il via libera all’entrata in funzione delle regole sul documento unico di circolazione e di proprietà.

Ma di cosa si tratta e cosa cambia davvero per gli automobilisti ha bisogno di un approfondimento. Vediamo nello specifico tutte le cose che occorre sapere in materia.

Il documento unico di circolazione e di proprietà

Il decreto ministeriale di attuazione entrerà in vigore proprio il primo ottobre 2021. Cambia molto in materia di adempimenti al Pra (Pubblico registro automobilistico) e alla Motorizzazione civile. Da domani per qualsiasi operazione, domande, richieste e pratiche, sia in Motorizzazione che al Pra, si devono seguore le nuove regole.

Il Centro elaborazione dati della Direzione generale per la Motorizzazione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, più semplicemente il Ced,  in cooperazione con l’Automobile Club Italia (ACI), per ogni pratica telematica rilasceranno il cosiddetto documento unico che sostituisce di fatto  la carta di circolazione e il certificato di proprietà. Vanno in soffitta quindi i vecchi documenti con cui ogni automobilista ha avuto a che fare da sempre. Parliamo cioè del libretto di circolazione e del Cdp (anche quello in versione digitale, il Cdpd).

Carta di circolazione, certificato di proprietà e novità

Ciò che si legge nel decreto è chiarissimo. In pratica, da domani entrano in vigore le nuove regole, pur se con alcune norme transitorie in una fase di inevitabile transizione.

Nello specifico nel decreto del Ministero si legge che “per tutte le operazioni non ancora gestite con le nuove procedure telematiche al 1° ottobre, si provvede, a decorrere dal mese prossimo, all’emissione, nei casi previsti, di una carta di circolazione propedeutica. Recante la dicitura non valida per la circolazione. E si provvede pure alla stampa del Documento unico mediante l’utilizzo, in via obbligatoria, degli applicativi predisposti dal Ced in cooperazione applicativa con Aci. La stampa del Documento unico di circolazione e di proprietà viene consentita a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla emissione della carta di circolazione propedeutica”.

La fase transitoria, con questa regola prima citata, trova applicazione anche per i veicoli che non sono ancora dotati di documento unico. Viene pure sottolineato che la nuova carta di circolazione propedeutica è stampata su un normalissimo foglio A4. Ed è un documento ad esclusivo uso interno degli Sportelli telematici dell’automobilista.

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