in

A Pomigliano d’Arco oggi ancora stop alla produzione

A Pomigliano d’Arco si è fermata la produzione della Fiat Panda a causa della mancanza di chip e delle centraline utili per l’assemblaggio

Pomigliano d'Arco

In casa Stellantis sono giorni di grossi punti interrogativi. La crisi dei chip che non allenta la morsa ha forzato il blocco delle attività produttive legate alla Fiat Panda presso lo stabilimento campano di Pomigliano d’Arco. Lo stop alle attività produttive è stato registrato oggi, ma già la scorsa settimana la produzione della Fiat Panda aveva subito più di qualche blocco legato sempre all’approvvigionamento dei chip che rappresentano la problematica più estesa di questi ultimi tempi. A questa condizione pare si sia abbinata anche una non indifferente mancanza di centraline utili per completare l’effettivo assemblaggio delle vetture.

Dopo lo stop di oggi, le attività produttive a Pomigliano d’Arco dovrebbero riprendere nel più breve tempo possibile. Pare infatti che già da lunedì si possa ristabilire una certa normalità, ma non è ancora completamente chiaro perché con le motivazioni che hanno portato ai recenti stop si rischia di ripetere quanto messo in pratica fino ad ora anche nelle prossime settimane. Di conseguenza il ricorso agli ammortizzatori sociali per i lavoratori rappresenta l’ulteriore piaga di una crisi che si protrae ormai da diverso tempo.

Durante la visita che il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha condotto proprio a Pomigliano d’Arco la condizione attuale è stata discussa e il manager portoghese ha precisato che si sta lavorando per una concreta risoluzione della problematica. Addirittura pare si stia pensando persino di avviare una nuova campagna produttiva che possa interessare proprio i chip, ma questo è un discorso che chiaramente non potrà essere praticato in tempi brevi. Di conseguenza pare evidente che gli stop, legati alla carenza di chip, possano divenire sempre più diffusi nel tempo. Almeno fino a quando non si tornerà ad una certa normalità in tal senso.

E i nuovi modelli previsti a Pomigliano d’Arco?

L’attuale situazione legata alla carenza dei chip non è di facile risoluzione. È chiaro quindi che la condizione potrebbe condurre a possibili problemi anche per quanto riguarda i modelli futuri previsti presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco. A cominciare dall’Alfa Romeo Tonale che sarà prodotto proprio presso lo stabilimento campano a partire dall’inizio del prossimo anno. Le attività produttive legate al nuovo C-SUV del Biscione potrebbero quindi essere messe a dura prova se non si riuscisse a trovare una soluzione valida.

L’arrivo dell’Alfa Romeo Tonale dovrebbe infatti permettere a Pomigliano d’Arco di abbandonare il continuo ricorso agli ammortizzatori sociali, rivedendo quindi una condizione che in questi ultimi tempi si è fatta sempre più spazio. Ci sono però a disposizione ancora molti mesi che potrebbero tornare utili per trovare la soluzione migliore e reagire.

Lascia un commento