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Stellantis: Aramis rivede al rialzo le sue ambizioni per il 2021

Stellantis: Aramis ha dichiarato in un comunicato stampa che i dati previsionali sono stati rivisti verso l’alto

Aramisauto
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A poche settimane dalla chiusura dei conti per l’anno fiscale 2020/2021, Aramis Group è fiducioso. La sussidiaria del gruppo Stellantis, che è diventata pubblica lo scorso giugno e che ha un valore di 1,9 miliardi di euro, ha detto in un comunicato stampa che i dati previsionali sono stati rivisti verso l’alto. In questione, la buona dinamica delle vendite registrata negli ultimi mesi.

“Nell’attuale contesto sanitario, il gruppo ha registrato un’attività sostenuta nelle ultime settimane e più in generale negli ultimi mesi, con un terzo trimestre particolarmente solido “, afferma il gruppo. Gli effetti positivi delle campagne di marketing, l’andamento della strategia multicanale e le tariffe di consegna dei veicoli usati sono tra gli elementi evidenziati dal management di Aramis Group.

Per l’anno fiscale che si chiuderà il 30 settembre, l’azienda conta quindi su un volume di vendita pro forma di auto usate ricondizionate per privati ​​di circa 50.000 unità, ovvero una crescita organica del 38% rispetto al 2020, mentre le previsioni iniziali erano di circa 45.000 unità, o + 23%. Di conseguenza, Aramis Group intende raggiungere un fatturato organico di circa 1.350 miliardi di euro (escluse le attività di acquisto-rivendita B2B di veicoli per l’esportazione in Belgio, che il gruppo non intende proseguire nel medio termine.) contro poco più di 1.250 miliardi di euro nella sua tabella di marcia iniziale.

Il gruppo che fa parte di Stellantis ha anche mantenuto le sue altre previsioni per la fine dell’anno fiscale. Tuttavia, in questo contesto di forte crescita dell’attività e in un contesto di offerta limitato a causa della carenza di veicoli usati in Europa , il gruppo guidato dal duo fondatore, Nicolas Chartier e Guillaume Paoli, intende cogliere le opportunità che gli consentono di garantire il livello delle scorte. Pertanto, il fabbisogno di capitale circolante operativo al 30 settembre potrebbe ammontare a circa 35 giorni, rispetto ai circa 25 giorni inizialmente previsti.

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Stellantis: Aramis ha dichiarato in un comunicato stampa che i dati previsionali sono state riviste verso l’alto

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