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Auto elettrica: in Italia è vero e proprio boom a luglio

L’auto elettrica introduce a luglio dati decisamente importanti in Italia: le plug-in superano benzina e diesel

Nuova 500 Elettrica

Sebbene per ciò che riguarda le vendite i livelli non sono ancora paragonabili a quelli del 2019, l’avanzamento dell’auto elettrica appare sempre più interessante e in quest’ultimo periodo ha raggiunto dati non indifferenti. Ci sono infatti segnali incoraggianti in riferimento alle immatricolazioni mensili relative al mese di luglio, per ciò che riguarda la mobilità elettrica. In Italia addirittura si ragiona su numeri non indifferenti se paragonati a quelli dell’intero comparto dell’auto elettrica europeo.

I dati diffusi da UNRAE forniscono una finestra di lettura molto interessante per ciò che riguarda il mercato dell’auto nel nostro Paese. Se le vendite complessive appaiono comunque in ritirata per il mese di luglio, per ciò che riguarda le vendite di vetture elettrificate le cose non vanno invece così male. Cala di più del 19% su base annua il mercato automobilistico che immatricola durante il mese appena trascorso 111mila vetture e di oltre il 28% rispetto ai livelli di luglio 2019 (pre COVID). Muta la quota di mercato delle ibride plug-in che sale al 29,4% contro il 27,4% del benzina e 22,7% del diesel. Le plug-in superano quindi le motorizzazioni a benzina risultando, per la prima volta, la tecnologia più popolare in Italia.

Ottimi dati per l’auto elettrica

Sebbene l’auto elettrica segna 5.096 vetture immatricolate a luglio, in decrescita rispetto a giugno, si tratta di un ottimo riscontro se consideriamo il mese che segna da sempre bassi volumi di vendita. La quota di mercato è infatti del 4,6% con un dato comunque interessante se paragonato a luglio 2020 quando le BEV erano appena 1.613. L’aumento, particolarmente repentino, potrebbe essere dietro l’angolo.

Le ibride plug-in vendono ben 6.272 unità a luglio per un 5,6% di quota di mercato triplicando il dato che le vedeva ferme a 2.098 unità vendute a luglio 2020. Si tratta quindi di una tendenza molto interessante con le PHEV che vendono più delle BEV che comunque appaiono pronte a ragionare su nuovi valori di crescita nel breve periodo: va ricordato che le BEV prevedono spesso prezzi di acquisto superiori rispetto all’auto elettrica plug-in e vedono qualche riscontro di scarsa fiducia per una rete di ricarica non ancora al suo punto massimo.

Con i risultati espressi a luglio, le vetture plug-in ottengono una quota di mercato combinata pari al 10,2% totalizzando un risultato molto consistente e per la prima volta a doppia cifra secondo un modus operandi molto importante per il comparto dell’auto italiano. A luglio 2020 la quota era pari ad un modesto 2,7%. Questi dati, sicuramente positivi, vengono ora raggiunti seguendo un ritmo molto veloce e ci si può aspettare che le plug-in raggiungano questi livelli mese dopo mese, puntando a risultati ancora più consistenti nel prossimo futuro.

La più venduta è la Nuova 500 Elettrica

Al top in termini di auto elettrica c’è ancora una volta l’azzeccatissima Nuova 500 Elettrica di casa Fiat. A luglio la piccola elettrica di Fiat vende infatti 883 vetture e si conferma la più apprezzata BEV del mercato italiano. Alle sue spalle si piazza, con una certa distanza, la Renault Twingo ZE che totalizza 629 unità vendute. Sul podio troviamo quindi la Volkswagen e-up! che nel complesso vende 374 vetture a luglio.

In un mercato non semplice, il comparto della mobilità elettrica è riuscito a raggiungere una soglia importante nonostante l’offerta ancora limitata di modelli adeguati. L’Italia però riveste un ruolo da sicura protagonista: nei primi sei mesi dell’anno le auto elettriche vendute in Italia sono state ben 30.384 contro le poco meno di 10mila dello stesso periodo del 2020. Anche in questo caso la Nuova Fiat 500 Elettrica è davanti a tutti con 5.107 unità vendute lasciando alle spalle una Smart ForTwo ferma a 3.580 unità.

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