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Salone di Monaco: gli ambientalisti si preparano a protestare

È stato già creato un hashtag da usare sui social network per protestare

Salone di Monaco 2021 manifesto

Dal 6 al 12 settembre 2021 è in programma la prima edizione del Salone di Monaco (IAA) che da quest’anno prende il posto del Salone di Francoforte. Tuttavia, molti ambientalisti non sono a favore dello svolgimento dell’evento automobilistico.

Infatti, diversi attivisti provenienti da varie parti del mondo (soprattutto dalla stessa Germania) si stanno organizzato per protestare durante il Salone di Monaco 2021, affermando di voler togliere potere alle case automobilistiche per proteggere il clima. Sono ormai diversi anni che gli ambientalisti protestano contro lo svolgimento di eventi di questo genere.

Salone di Monaco 2021: gli organizzatori potrebbero avere problemi con gli ambientalisti

Una cosa simile è accaduta anche durante lo stesso Salone di Francoforte dove gli attivisti di Greenpeace avevano chiesto di realizzare auto più piccole ed efficienti, fornendo una classifica delle case automobilistiche che producono più anidride carbonica (CO2).

Adesso, gli ambientalisti sostengono che le case produttrici non hanno fatto abbastanza per proteggere il clima e che i piani per il futuro non sono sufficienti per fermare la crisi ambientale. Per il Salone di Monaco 2021, gli attivisti hanno già creato l’hashtag #blockIAA con cui verranno raggruppati tutti i post sui social network legati proprio alle proteste contro il salone automobilistico.

Nel corso di un’intervista con Automotive News, un portavoce del gruppo Sand in the Gears, ha detto: “A settembre ostacoleremo la follia distruttiva delle auto. L’industria automobilistica vorrebbe cercare di mantenere attivo il suo modello di business senza futuro, ma né da un punto di vista sociale né da quello ecologico le auto elettriche sono una soluzione. Ci stiamo dirigendo senza controllo verso una catastrofe climatica. Nonostante ciò, la Germania continua a premere sull’acceleratore: auto sempre più grandi che intasano le nostre strade, inquinando l’aria che respiriamo e riscaldando il team. Si chiede una svolta radicale nei trasporti con città senza auto e trasporti pubblici gratuiti“.

Nonostante molti ambientalisti vogliono dire il contrario, in realtà le case automobilistiche stanno facendo il possibile per poter accelerare verso una mobilità sempre più sostenibile. I piani annunciati recentemente dai principali gruppi (come la stessa Stellantis durante l’EV Day 2021) confermano questa cosa.

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