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Cartello stradale, semaforo o Vigile: chi comanda?

Vediamo qual è l’indicazione che prevale e che dev’essere seguita per forza

Vigile

Se c’è solo un cartello, un automobilista sa che deve rispettarlo. Analogamente, se in strada, esiste solo il semaforo, è necessario seguire i colori. Ma in presenza di cartello, semaforo e Vigile, chi comanda? Tradotto: se il semaforo è verde per l’automobilista e il Vigile impone di proseguire, l’automobilista quale indicazione segue? Il problema si è posto nei giorni scorsi in Italia, con vari utenti che hanno sbagliato a interpretare il Codice della Strada, causando un incidente.

Dal basso verso l’altro, le indicazioni da seguire

Per legge, c’è una gerarchia a piramide. 

  • La segnaletica orizzontale. Sono tutte le strisce colorate disegnate per terra dai gestori della strada. Per esempio, la striscia continua che impedisce di valicarla.
  • La segnaletica verticale: tutti i numerosissimi cartelli. A dire il vero, nel nostro Paese è un florilegio di segnali, specie nelle città con le piste ciclabili invase da monopattini elettrici. Ma tant’è, vanno osservati tutti.
  • Il semaforo. Inutile ribadire cosa si debba fare coi vari colori perché è noto a tutti. Forse meno conosciuto il fatto che, se il giallo è fisso, occorre scegliere il comportamento meno pericoloso. Si va se non si causano incidenti. 
  • Vigile. Ossia l’agente di Polizia municipale. Ovviamente, in città. Oppure Polizia Stradale o Carabinieri. Morale: se il semaforo è verde, e il Vigile impone l’alt, occorre stopparsi. Altrimenti, scatta una multa di 167 euro con taglio di 6 punti della patente. E, in caso di incidente con morti o feriti gravi, il reato di omicidio e lesioni stradali.

Lo dice l’articolo 43 del Codice della Strada. Gli utenti sono tenuti a ottemperare senza indugio alle segnalazioni degli agenti preposti alla regolazione del traffico. Le prescrizioni date mediante segnalazioni eseguite dagli agenti annullano ogni altra prescrizione data a mezzo della segnaletica stradale. Cancellano le norme di circolazione.

vigile e semaforo

Indicazioni degli agenti di Polizia: come i semafori

Braccio alzato verticalmente: alt. A eccezione dei conducenti che non siano più in grado di fermarsi in sufficienti condizioni di sicurezza. Se in un incrocio, il braccio non impone l’arresto ai conducenti che abbiano già impegnato l’intersezione.

Braccia o braccio tesi orizzontalmente: alt per tutti gli utenti, qualunque sia il loro senso di marcia, provenienti da direzioni intersecanti quella indicata dal braccio o dalle braccia. E “semaforo verde” per coloro che percorrono la direzione indicata dal braccio o dalle braccia.

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