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Fiat, Jeep e Ram accetteranno la soia come pagamento in Brasile

Stellantis annuncia un’interessante modalità di vendita per i veicoli dei marchi Fiat, Jeep e Ram in Brasile

Fiat Strada
Fiat Strada

Stellantis annuncia un’interessante modalità di vendita per i veicoli dei marchi Fiat, Jeep e Ram in Brasile. Con l’obiettivo di “rafforzare i legami commerciali” con il settore agroalimentare, l’azienda accetterà dai produttori rurali pagamenti in soia, una materia prima con un prezzo quotato a livello internazionale ( commodity).

Stellantis annuncia un’interessante modalità di vendita per i veicoli dei marchi Fiat, Jeep e Ram in Brasile

Secondo Stellantis, la nuova modalità di vendita si basa su un’operazione chiamata baratto. “Le operazioni di baratto si basano sullo scambio di merci, ma sono più complesse della pratica del baratto, storicamente nota. L’operazione avviene comportando la definizione del valore del bene da acquisire, quotazione base della merce agricola da utilizzare come pagamento, assicurazione, acquisto del bene e, infine, liquidazione finanziaria”, precisa il conglomerato responsabile i tre marchi che operano in Brasile.

Nella prima fase del progetto, 1.200 produttori di soia selezionati in Mato Grosso, Goiás, Tocantins, Bahia, Paraná e Pará che parteciparanno all’iniziativa, potranno acquistare veicoli. Nel caso del marchio italiano, attraverso il programma Agro Fácil Fiat, verranno offerti i pickup Toro e Strada (escluso il modello Volcano) e il furgone Fiorino. Jeep metterà a disposizione i suoi modelli Renegade e Compass, prodotti in Brasile, e Wrangler e Grand Cherokee, gli ultimi due importati. Il marchio Ram, attraverso il programma Barter Ram, offrirà i pickup 1500 e 2500.

L’idea dei tre marchi è quella di facilitare l’accesso degli imprenditori agroalimentari al rinnovamento delle flotte e all’acquisizione di veicoli con sicurezza e prevedibilità. Secondo Stellantis, il settore agroalimentare corrisponde a oltre il 21% del Prodotto Interno Lordo (PIL) brasiliano e si distingue anche nelle esportazioni e nella generazione di un surplus della bilancia commerciale.

 Ha inoltre mostrato una crescita costante negli ultimi decenni e riesce a rimanere stabile anche in tempi di crisi. “L’agrobusiness è un partner strategico con il quale vogliamo mantenere un rapporto stabile e duraturo. Per questo stiamo adottando lo stesso meccanismo di pagamento a cui è già abituato il settore”, spiega Fabio Meira, direttore vendite dirette di Stellantis.

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