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Prezzo del carburante in Italia: tasse e accise nel 2021

Tutti i fattori che rendono benzina e diesel così costosi nel nostro Paese

Prezzo del carburante in Italia

L’automobilista bancomat paga tasse pesantissime per ogni pieno. Ma esattamente, il prezzo del carburante in Italia da quali elementi è formato? Vediamolo con l’aiuto della Figisc (sindacato gestori benzina).

La quotazione CIF internazionale (area Mediterraneo) dei prodotti raffinati, che è il fattore del prezzo finale concretamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio euro/dollaro: nel periodo dal 16 aprile al 22 aprile 2021, il suo peso specifico sul prezzo finale alla pompa è stato pari al 24,5% per la benzina e al 24,9% per il gasolio. 

Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo: ammortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, costo delle quote biocarburanti, manutenzioni, trasporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gestore dell’impianto. Nel periodo dal 16 aprile al 22 aprile 2021 la sua quota sul prezzo finale è stata del 12,97% per la benzina e del 16,01% per il gasolio. 

Infine, l’onere fiscale complessivo. Accisa. Compresa l’incidenza ponderale delle addizionali regionali sulla benzina. Più imposta Iva 22 %. Nel periodo dal 16 aprile al 22 aprile 2021 ha gravato sul prezzo finale della benzina in misura pari al 62,53% ed al 59,09% per il gasolio. 

Tradotto. Poco meno di due terzi del carburante si bruciano in tasse. Su 100 euro di benzina, 63 euro vanno allo Stato. Su 100 euro di diesel, 59 allo Stato. Ricordiamo che c’è anche la tassa sulla tassa: l’Iva.

Prezzo del carburante in Itali

In concreto, la benzina la paghi 1,637 euro al litro. Di questi, 1,024 in tasse. E 0,613 di prezzo industriale.

Un dubbio. Se e quando un giorno tutte le auto saranno elettriche, come farà lo Stato a pagare i vari costi, specie quelli della politica? Chissà se nella testa di qualche politico sta balenando l’idea di far schizzare insù le tasse sulla corrente.

In passato, era stata avanzata un’idea: altre accise sul carburante, ed eliminazione del bollo auto: si paga la macchina in base a quanto la si usa, non per la proprietà. Poi non se n’è fatto nulla. Idem per tutte le promesse di numerosi politici in campagna elettorale sulla cancellazione di alcune accise.

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