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Ferrari 488 GTB: un ubriaco la violenta | Video

Serata poco felice per una Ferrari 488 GTB, presa a colpi di bici senza nessuna colpa.

Ferrari 488 GTB
Il supplizio che ha dovuto patire una povera Ferrari 488 GTB in Cina

Un ubriaco ha preso di mira un’incolpevole Ferrari 488 GTB, parcheggiata davanti a un locale in Cina. Il tizio, visibilmente in preda ai fumi dell’alcol, si è accanito a più riprese contro la supercar del “cavallino rampante“. Prima le ha buttato una bici sul cofano, poi ha preso a calci l’auto. Non è mancata qualche sua caduta, per l’equilibrio precario indotto dallo stato in cui il soggetto si è ridotto.

Vedere a quali conseguenze porta l’abuso di alcolici dovrebbe fare da monito a chi si concede con una certa allegria il piacere dei bicchieri. Quando si è ubriachi si diventa irriconoscibili. Se poi lo stato di ebbrezza si traduce in violenza contro le persone e le cose, la storia diventa ancora più censurabile. Nel caso del video, scovato su Instagram, a pagare le conseguenze del precario stato fisico e psichico del protagonista è una povera Ferrari 488 GTB di colore bianco, con striscia tricolore centrale.

Non siamo in grado di quantificare i danni, ma la violenza subita si tradurrà comunque in un conto salato. Senza contare che l’auto ha perso, diciamo così, la sua verginità. Immagino la sofferenza del proprietario, alla vista delle ferite del suo “cavallino rampante”, immacolato al momento del parcheggio.

Ricordiamo che la Ferrari 488 GTB, oggi rimpiazzata in listino dalla F8 Tributo, è nata come erede della 458 Italia. Ad animarne l’azione ci pensa un motore biturbo con 670 cavalli di potenza massima e con un picco di coppia pari a 760 Nm. Un simile bagaglio energetico si traduce in prestazioni esaltanti, testimoniate da alcune cifre: accelerazione da 0 a 100 km/h 3.0 secondi, da 0 a 200 km/h in 8.3 secondi, velocità massima di oltre 330 km/h. In pista, sul circuito di casa a Fiorano, il tempo sul giro ottenuto dai collaudatori di Maranello è inferiore di mezzo secondo rispetto a quello fatto segnare dalla 458 Speciale. Un risultato cronometrico che vale più di mille parole.

Alcune curiosità sulla Ferrari 488 GTB

La Ferrari 488 GTB è stata prodotta dal 2015 al 2019. Caratterizzata dalla sigla di progetto F142M, questa supercar si è subito posta come best in class. Il dato numerico presente nella denominazione indica la cilindrata unitaria; GTB è l’acronimo di Gran Turismo Berlinetta. Classica l’architettura, con il motore in posizione posteriore-centrale e la trazione sulle ruote posteriori: la ricetta giusta, per il migliore divertimento di guida. Molto curata la sua aerodinamica, per ottenere la massima deportanza senza fare ricorso a vistose ed antiestetiche appendici aerodinamiche esterne. Questo lavoro di messa a punto dei flussi non ha inciso negativamente sullo stile dell’auto, che coinvolge in modo straordinario sul piano emotivo. Il fatto che per il suo design la Ferrari 488 GTB abbia vinto nel 2016 il prestigioso Red Dot Best of the Best lo conferma ulteriormente.

Numerosi i controlli elettronici presenti sull’auto. Fra questi, meritano di essere menzionati il controllo di trazione F1-trac, il differenziale elettronico E-diff, gli ammortizzatori a controllo elettronico e il controllo elettronico dell’angolo di assetto. Il cambio a sette rapporti sfrutta il Variable Torque Management, che eroga la coppia in modo crescente e continuo, per una progressione esaltante, che incolla al sedile, in un quadro di grande reattività. Anche se il sound non è lo stesso di quello del V8 aspirato della 458, per via della sovralimentazione, le orecchie hanno splendide note di cui godere. Del resto, siamo su una Ferrari e una buona musicalità meccanica è un dovere imprescindibile.

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