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Superare la striscia continua della corsia: multe prima del semaforo

Oltrepassare la linea di canalizzazione delle corsie senza passaggio col rosso: sanzione

Superare la striscia continua della corsia

Non esiste solo la super multa per passaggio col semaforo rosso: chi sa che c’è una telecamere di controllo (come il photored) non deve stare attento unicamente a quello. Ci sono verbali anche per chi supera la striscia continua della corsia prima del semaforo. Ossia per chi oltrepassa la linea di canalizzazione delle corsie senza passaggio col rosso. Il fatto è che in certi Comuni arrivano valanghe di contravvenzioni. La denuncia è di Gianni D’Agata (Sportello dei diritti).

L’associazione dei consumatori spiega che il Comando di Polizia Municipale di Lecce ha messo in funzione 12 photored su 6 incroci nel centro urbano del capoluogo. Il sistema contesta migliaia di sanzioni per coloro che sono ritenuti “colpevoli” di questo superamento della linea di canalizzazione delle corsie. Senza transitare col semaforo rosso.

corsie semaforo

Chi non osserva i comportamenti indicati dalla segnaletica stradale o nelle relative norme di regolamento, ovvero dagli agenti del traffico, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 42 euro. Più il taglio di 2 punti-patente. Questo dice il Codice della Strada per chi supera la striscia continua della corsia. La notifica arriva a casa entro 90 giorni dall’infrazione. Il proprietario della macchina deve dire ai Vigili chi guidava: altrimenti, mega multa supplementare di 300 euro, spese di spedizione del secondo verbale incluse.

Occhio: chi fa ricorso al Prefetto perde al 100%. La multa raddoppia: 84 euro. Chi fa ricorso al Giudice di Pace pagare 43 euro di tassa allo Stato: perde. Paga 42 euro e non vedrà mai più i 43 euro di balzello. Morale: pagare subito, con lo sconto del 30% entro 5 giorni dalla notifica. In alternativa, pagare l’ammenda per intero dal 6° al 60° giorno rispetto a quello della notifica.

Per il caso specifico, D’Agata rivolge un accorato appello al sindaco di Lecce perché intervenga immediatamente. E segua l’esempio dell’amministrazione comunale di Genova che, per una questione identica, ha annullato le medesime sanzioni.