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Alfa Romeo e Maserati: i dazi USA sulle auto rappresentano una minaccia concreta per la crescita

La guerra economica tra USA e UE potrebbe avere effetti negativi sui brand di FCA

Alfa Romeo Stelvio vendite

La guerra economica in corso  tra Unione Europea ed il presidente americano Trump rischia di avere effetti molto negativi, come anticipato dall’amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne, sul mercato dell’auto ed, in particolare, sui marchi Alfa Romeo e Maserati che già devono fare i conti con le più stringenti normative sull’importazione di auto in Cina, varate alcuni mesi fa, che hanno comportato un significativo rallentamento del processo di crescita per i due brand. 

Il presidente americano Trump è stato chiaro “L’Unione Europea, fatta da paesi meravigliosi che nel commercio trattano gli Stati Uniti molto male, ora si lamenta delle tariffe su acciaio e alluminio. Se loro abolissero le loro orribili tariffe sui prodotti che gli Stati Uniti esportano là, noi faremmo lo stesso togliendo le nostre. C’è un grosso deficit. Altrimenti tassiamo le automobili”. Si tratta, di fatto, di una vera e propria minaccia verso tutta l’industria automotive europea ed, in particolare, verso la Germania. I costruttori tedeschi, infatti, hanno esportato quasi mezzo milione di auto negli USA lo scorso anno. 

Ad oggi, l’industria italiana delle quattro ruote può contare su numeri decisamente inferiori ma le ambizioni di crescita marcata per i prossimi anni sono ben note. Per Ferrari l’applicazioni di ulteriori dazi sull’importazione di vetture negli USA rappresenta un pericolo limitato, visto che i clienti della casa di Maranello non hanno particolari limiti di spesa e sono disposti ad attendere la loro vettura anche per più di un anno. 

Alfa Romeo e Maserati puntano moltissimo sul mercato USA che già rappresenta il punto di riferimento delle vendite del Tridente ed il secondo mercato mondiale per Alfa Romeo. L’ampliamento della gamma con il lancio di nuovi modelli come il D-SUV Maserati e l’E-SUV Alfa Romeo si basa, infatti, sull’opportunità di generare significativi volumi di vendita negli USA, oltre che in Cina. 

E’ chiaro, quindi, che un sistema più stringenti di dazi sull’import di automobili comporterebbe un sostanziale rischio per Alfa Romeo e Maserati. Marchionne ha confermato che anche in futuro i due brand continueranno a produrre tutti i loro modelli in Italia, puntando forte sulle potenzialità degli stabilimenti di produzione del nostro Paese che rischiano di subire significativi contraccolpi da un’eventuale rallentamento del processo di crescita dei due brand. 

Ulteriori dettagli in merito alla questione emergeranno, di certo, nel corso dei prossimi giorni. E’ chiaro che in queste settimane FCA sarà spettatore interessato dell’evolversi della vicenda che rischia di modificare radicalmente i rapporti tra gli USA ed i Paesi europei. Continuate a seguirci per saperne di più.

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