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Bollo auto leasing, chi paga

Attenzione a non confondersi con il noleggio a lungo termine

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Bollo auto leasing, chi paga. Attenzione a non confondersi con il noleggio a lungo termine. Infatti, il leasing prevede un anticipo (spesso), un canone mensile. L’auto resta della società, non del cliente. Che si procura da sé bollo, assicurazione Rca obbligatoria, assicurazioni facoltative, manutenzione. Alla fine, può riscattare la vettura pagando una quota determinata all’inizio. Viceversa, nel noleggio, la società paga le assicurazioni, la manutenzione: anche il bollo, seppure dal gennaio 2021 una legge imponga che a pagare sia l’utilizzatore. E la macchina non può essere comprata. Lo confermano le sentenze della Cassazione 13131, 13132, 13133 e 1313 del 2019.

Bollo auto leasing: dove nasce l’equivoco

Per i veicoli concessi in locazione finanziaria, l’unico soggetto tenuto al pagamento della tassa automobilistica regionale l’utilizzatore, anche per i rapporti anteriori al 15 giugno 2016.

Ma perché l’equivoco? Perché prima del 15 agosto 2009 (data di entrata in vigore della norma), la normativa sulla tassa automobilistica prevedeva quale unico soggetto passivo il proprietario del bene: la società che dà la macchina al cliente.

Eppure, numerose Regioni hanno continuato a chiedere alle società di leasing il pagamento dell’imposta sui veicoli in leasing. Forse perché è più facile ottenere soldi da una società che da un privato.

Tassa automobilistica alla Regione, sempre

Ricordiamo che il bollo auto è una tassa regionale: viene incassata dalla Regione. Qualora il soggetto incaricato di pagare non lo faccia, la Regione è libera di rivolgersi a un ente di riscossione. Che invia una cartella esattoriale. E ha anche strumenti di coercizione per far pagare il bollo.

Comunque, dopo tre anni, il bollo auto va in prescrizione: se non ci sono notifiche in cui si chiede il pagamento della tassa automobilistica, la Regione perde ogni diritto di ottenere il versamento della tassa.

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