in

Stellantis supererà i profitti di BMW e General Motors in 2 anni

La crescita dell’utile operativo di Stellantis tra il 2020 e il 2023 sarà la terza più grande tra le case automobilistiche

Stellantis
Stellantis

La fusione tra i consorzi automobilistici PSA e FCA, chiamata Stellantis e il cui lancio è iniziato lo scorso gennaio, significherà il sorpasso di giganti automobilistici come General Motors e BMW in profitti nel 2022, secondo le previsioni degli analisti.

In questo modo, Stellantis sarà dal prossimo anno il quarto gruppo automobilistico al mondo per utile operativo (EBIT). Davanti al consorzio franco-italo-americano ci saranno solo Volkswagen, Toyota e Daimler.

Nello stesso anno, secondo le stime di consenso raccolte da FactSet, Stellantis avrà un utile di 8.092 milioni di euro, che è quasi il doppio dei 4.258 milioni di euro con cui ha chiuso nel 2020 – in mancanza di conoscere i risultati finali della società che sarà pubblicato all’inizio di marzo, che permetterà di superare BMW, che chiuderà l’anno con un utile di 7.213 milioni di euro. General Motors rimarrà davanti a Stellantis, poiché chiuderà il 2021 con un utile prima delle tasse di 8.719 milioni di euro.

La crescita dell’utile operativo di Stellantis tra il 2020 e il 2023 sarà la terza più grande tra le case automobilistiche, poiché per allora triplicherà (vedi grafico), fino a 12.217 milioni di euro previsti in tre anni. Questa cifra è in ritardo rispetto alla crescita di Tesla e Ford. Così, mentre l’azienda californiana moltiplicherà per nove il suo utile operativo nel 2023, portandolo a 9.283 milioni di euro, il marchio ovale triplicherà il suo profitto, a 7.275 milioni di euro.

Per quanto riguarda il fatturato, il gruppo automobilistico, con sede nei Paesi Bassi e quotato all’Euronext di Parigi, alla Borsa di Milano e alla Borsa di New York, chiuderà il 2023 con un totale di 172.240 milioni di euro. Con queste cifre, Stellantis rimarrà il quarto consorzio automobilistico con i guadagni più alti, dietro il Gruppo Volkswagen, Toyota e Daimler.

Ti potrebbe interessare: Stellantis: a Melfi la produzione si ferma per mancanza di componenti? Ci pensa la politica

 

Lascia un commento