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Stellantis: sindacati in cerca di certezze, Re David (FIOM) fiduciosa

Tra poco Carlos Tavares sarà protagonista di un incontro con i vertici sindacali: le sigle chiedono certezze in riferimento alle affermazioni di ieri

Stellantis

Manca ormai poco al primo incontro fra Carlos Tavares e i sindacati che prima di ogni cosa chiedono certezze a Stellantis. Il nuovo CEO del grande gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA terrà infatti una conferenza proprio con i sindacati subito dopo una visita presso lo stabilimento produttivo di Melfi.

L’occasione è propizia per comprendere se quanto espresso ieri dal manager portoghese possa coincidere con l’immediata realtà dei fatti. Le principali sigle sindacali si attendono tanto, soprattutto in relazione ad un 2020 che ha colpito durante il settore dell’auto in tutta Europa e visto che in Italia si sono registrati i numeri peggiori.

Incertezza e positività

Permane quindi una necessaria incertezza su più fronti, sebbene alcune impressioni di positività siano derivate dall’incontro che Tavares ha tenuto ieri con la stampa direttamente da Mirafiori. Le preoccupazioni appaiono comunque ridotte visto che sempre ieri il CEO di Stellantis aveva ammesso che gli stabilimenti italiani non saranno intaccati e che verranno mantenuti gli attuali livelli occupazionali.

Francesca Re David
Francesca Re David, segretaria nazionale della FIOM

Bisogna quindi comprendere se queste indicazioni fornite ieri siano credibili e quindi veritiere. Della questione ne ha parlato anche Francesca Re David, segretaria nazionale della FIOM, all’interno di un’intervista apparsa su La Repubblica: “c’è la possibilità di valorizzare e di riempire gli stabilimenti italiani guardando al futuro, anche assumendo giovani. Si devono creare però le condizioni e Stellantis come nuovo gruppo ha le dimensioni e la potenzialità per raggiungere il traguardo. Lo ha detto Elkann, lo ha ripetuto Tavares, questa è un’operazione che guarda alla crescita, all’innovazione e alla nuova mobilità. L’AD ha dato rassicurazioni, bisogna poi vedere i progetti e i fatti concreti, anche se ha iniziato mettendo l’accento sugli aspetti espansivi”. La stessa segretaria nazionale della FIOM sarà presente più tardi all’incontro che Tavares terrà proprio con i vertici sindacali. Quindi nel momento in cui gli è stato chiesto cosa chiederà a Tavares ha ammesso “gli farò presente che in Italia c’è un potenziale enorme, una filiera importante, composta da stabilimenti di assemblaggio, di produzione motori e di indotto legato a FCA. Un insieme che ha passato anni di grandi sofferenze. Lasciando perdere il dato del 2020, nel 2019 si sono accumulate 11 milioni di ore di cassa integrazione. Cifra che fotografa la situazione. C’è una potenzialità enorme sottoutilizzata”.

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