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Niente decreti auto? Le leggi restano lettera morta

Decreti attuativi da emanare entro 30 giorni dalla legge

ecoincentivi elettriche

Niente decreti auto? Le leggi restano lettera morta. Decreti attuativi da emanare entro 30 giorni dalla legge. Per capire di che cosa parliamo, si parta dall’ultima novità. Grazie alla legge Bilancio 2021, c’è un contributo pari al 40% delle spese sostenute e rimaste a carico dell’acquirente. Destinato alle persone fisiche con Isee inferiore a 30.000 euro. Se comprano, anche in locazione finanziaria, autoveicoli (categoria M1) nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente a energia elettrica di potenza inferiore a 150 kW. E con un prezzo di listino inferiore a 30.000 euro (al netto dell’Iva). La legge c’è. Ma perché la norma non è in vigore? Perché manca un decreto attuativo.

Niente decreti auto? Cosa succede

In questo caso, c’è un termine indicativo, per così dire: 30 giorni. Il decreto ministeriale deve arrivare entro 30 giorni dalla legge. Grosso modo, se la legge Bilancio 2021 è in vigore da inizio gennaio 2021, allora il decreto attuativo va emesso entro fine gennaio 2021.

Comunque, anche emettendolo dopo, la norma diventa effettiva. Esiste però un guaio. Il termine per l’acquisto del veicolo elettrico è il 31 dicembre 2021. Più vai in là col tempo, meno settimane i clienti hanno a disposizione per comprare l’elettrica. Oltretutto, possono nascere equivoci. Magari uno crede di avere i requisiti, e non li ha.

Come il Codice della Strada del 2010: riforma troncata

La stessa cosa è successa per la riforma del Codice della Strada del 2010. La legge c’è. Alcune norme vanno in vigore dopo un decreto entro 30 giorni. Siamo nel 2021, e si può tranquillamente affermare che esiste un piccolo ritardo…

Solo per un fare un esempio ecaltante, serve un decreto del ministro della Salute: individua i prodotti farmaceutici che producono effetti negativi in relazione alla guida dei veicoli. Lo dice l’articolo 55 della legge 120/2010. Occorrono le modalità per la stampa dei pittogrammi sulle confezioni di medicinali.

Ma perché il legislatore aveva pensato a questa regola? Non un capriccio. La norma intende arginare gli incidenti per stato alterato da farmaci. Che prevede anche la rivalsa milionaria assicurativa nella Rc auto: chi causa un incidente con pesanti farmaci nell’organismo, si vede richiedere il rimborso dell’indennizzo dalla compagnia.

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