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Con Stellantis cosa aspettarsi da PSA e FCA in Brasile?

Stellantis già oggi in Brasile è ampiamente il primo gruppo automobilistico in Brasile, cosa cambierà in futuro?

Stellantis
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Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot SA (Groupe PSA) hanno annunciato l’approvazione della fusione tra i due gruppi per creare Stellantis. Complessivamente, oltre il 99% dei voti è stato a favore della transazione, formando il quarto gruppo automobilistico più grande del mondo. La fusione ha un valore di 52 miliardi di euro.

Comprendendo 14 marchi in tutto, con Fiat, Jeep, Maserati, Alfa Romeo, Dodge e RAM, il lato della FCA, e Peugeot, Citroën e DS , il lato del PSA, l’unione è seconda solo al Gruppo Volkswagen, Gruppo Toyota e Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi nelle vendite globali.

Se uniamo tutti i marchi di Stellantis, il gruppo è quello che vende di più in Brasile. Nel 2020, delle 1.950.889 auto e veicoli commerciali leggeri immatricolati nel Paese, ben 458.948 appartengono a Fiat, Jeep, Peugeot e Citroën. Secondo arriva Chevrolet con 338.549 e poi Volkswagen con 334.636.

In Brasile, il più grande mercato di Fiat fuori dall’Italia, FCA ha due stabilimenti: uno a Betim nello stato del Minas Gerais, che produce anche motori, e un altro a Goiana nello stato del Pernambuco. C’è anche un’unità motore esclusiva a Campo Largo, Paraná.

PSA invece ha un hub automobilistico a Porto Real, a Rio de Janeiro, che comprende la produzione di automobili e motori. Mike Manley, amministratore delegato di FCA, che guiderà le operazioni di Stellantis nelle Americhe, ha affermato che non ci sono piani per chiudere nessuno di questi stabilimenti.

Pertanto, il Brasile avrà tre complessi di produzione di veicoli e un’esclusiva del motore. Tutti dovranno essere modernizzati. Vedremo dunque nel 2021 quali altre novità emergeranno a proposito della presenza di Stellantis in Brasile e cosa potrà cambiare in quel paese per il nascente gruppo.

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