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Auto aziendali per uso promiscuo: rivoluzione

Che cosa cambia per le vetture date in uso ai dipendenti e ai collaboratori

auto aziendale

Auto aziendali per uso promiscuo: rivoluzione. Che cosa cambia per le vetture date in uso ai dipendenti e ai collaboratori. Sentiamo l’Agenzia delle Entrate con risposta 631 del 29 dicembre a specifico interpello. Per iniziare, la detrazione integrale IVA su acquisto e utilizzo di auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti è possibile. Ma cosa serve?

Auto aziendali per uso promiscuo: le condizioni

Necessario che, allo sgravio, corrisponda un corrispettivo specifico: addebitato al dipendente per l’utilizzo del mezzo. Perché? L’uso promiscuo del veicolo aziendale può godere della detrazione integrale, anziché a forfait. Il riferimento di legge è l’articolo 19-bis 1, lettere c) e d) del Decreto IVA (Dpr 633/1972). Ma occhio: solo se l’uso personale dell’auto configuri una prestazione di servizi, resa dall’azienda ai dipendenti.

Questo vale per un qualsiasi veicolo stradale a motore, non unicamente per le vetture.

Fringe benefit: beneficio accessorio, ecco perché

Le auto aziendali appartengono alla categoria dei fringe benefit (beneficio accessorio). Ossia? Un compenso occasionale riportato nella busta paga in aggiunta alla retribuzione. C’è una tassa a carico del lavoratore, in percentuale sul costo chilometrico annuo previsto dall’Aci a seconda del modello. Ma come si fa ad arrivare alla  percentuale se non si sa nulla? La percentuale è la stima di quanto l’auto viene usata per motivi privati.

Auto aziendale: attenzione alle emissioni

Fino al luglio 2020, la tassa a carico del dipendente era del 30%.

Poi variava in base alle emissioni di anidride carbonica.

Da oggi, 1 gennaio 2021, varia ancora. Le auto con emissioni fra 161 e 190 g/km pagheranno il 50% di tasse, mentre quelle con più di 190 g/km saranno tassate al 60%. La quota di imponibile non cambierà per le auto nelle prime due fasce.

Seconda novità. C’è il ciclo WLTP di omologazione: le emissioni di anidride carbonica delle auto potrebbero aumentare secondo i parametri dei nuovi test. Morale: le auto potrebbero trovarsi in una fascia superiore di emissioni. Con più tasse. Deve arrivare un norma che dimentichi il vecchio ciclo NDEC.

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