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La manovra finanziaria diventa legge, il Senato approva, ecco gli incentivi auto per il 2021

La legge di Bilancio è stata definitivamente approvata dal Senato e tra i tanti punti anche un vasto pacchetto per il settore automobilistico

incentivi

Con il via libera definitivo del Senato la legge di Bilancio è ufficiale. Adesso occorre attendere i decreti attuativi di ciascun dicastero per mandare in vigore provvedimento per provvedimento. Una manovra ricca di bonus e spalmata su 500 pagine, con diversi pacchetti di misure tra cui anche uno dedicato al settore dell’automotive. Tra i tanti bonus dunque ce ne sono anche per le auto, con incentivi all’acquisto che seguono naturalmente il passaggio all’elettrico e alle basse emissioni di Co2.

I principali provvedimenti per il mondo dell’auto

Il Governo ha messo nel piatto della legge di Bilancio che vale 40 miliardi totale, 370 milioni di euro per gli incentivi all’acquisto di automobili. Rilanciare le vendite e i consumi in un settore che risulta tra i più colpiti dall’emergenza Covid è alla base di queste misure introdotte, che hanno però sempre un occhio all’ambiente e all’inquinamento inevitabilmente da contenere.
Infatti le nuove misure contenute nel testo definitivo della manovra finanziaria 2021 sono votate alle auto nuove, a basso impatto ambientale, con motore elettrico, ibrido o termico Euro 6. Le disponibilità economiche della manovra destinate agli incentivi auto seguono proprio la questione ambientale, con incentivi spalmati sulla base di tre fasce relative all’emissione di anidride carbonica.

Sull’acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 fra 0 e 20 g/km, cioè le meno inquinanti di tutte, ovvero auto elettrica o ibrida ricaricabile, l’incentivo prodotto sarà anche da 10.000 euro se contestualmente all’acquisto ci sarà la rottamazione di un vecchio e più inquinante veicolo. Senza rottamazione resta importante l’incentivo perché è pari ad 8.000 euro.
Sull’acquisto invece di una auto con emissioni sopra quelle prima citate e fino a 60 g/km, incentivo fino a 6.500 euro con rottamazione e fino a 3.500 euro senza rottamazione.
Per le auto di tera fascia, quelle cioè con emissioni comprese tra i 61 g/km e i 135 g/km, comprese anche le auto con motore termico, l’incentivo è da 3.500 euro ma solo annesso alla rottamazione di un vecchio veicolo.

Incentivare l’acquisto delle auto elettriche è prioritario

Olt5re agli incentivi prima citati, c’è anche una vasta fetta che riguarda famiglie a redditi medio bassi. Soprattutto le auto di prima e seconda fascia di cui parlavamo nel paragrafo precedente infatti, sono auto dal valore piuttosto elevato e non certo alla portata di tutti, soprattutto delle fasce meno abbienti della popolazione. Per questo in manovra compare un aiuto all’acquisto di auto elettriche a quei nuclei familiari che hanno redditi e patrimoni non certo elevati. Una agevolazione in questo senso riguarda le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) fino a 30.000 euro.

L’agevolazione consiste in uno sconto sul prezzo di listino delle auto elettriche e a basse emissioni fino al 40% per le famiglie che hanno un Isee in corso di validità entro i 30.000 euro. Proprio in virtù della particolare situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie a cui il bonus è destinato, l’incentivo riguarderà auto alla portata di tutti, cioè fino a 36.600 euro di prezzo di listino.
L’incentivo sarà concesso su auto di potenza fino a 204 CV e non è necessario per ottenerlo, rottamare una vecchia autovettura. Il benefit sarà in vigore fino alla fine del nuovo anno.

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