in

Veicoli usati: gli italiani hanno puntato molto sul second hand in questi ultimi mesi

Anche altre categorie di prodotti hanno visto un incremento delle percentuali rispetto al 2019

auto comprare

L’indagine La Second Hand ai tempi di Covid-19 condotta a novembre da BVA Doxa per Subito rivela che 7 italiani su 10 hanno sfruttato l’usato come opportunità concreta di risparmio e di guadagno. In particolare, il 67% degli italiani ha acquistato o venduto almeno un oggetto usato da marzo fino a novembre. Parliamo di una percentuale in aumento rispetto al 49% registrato nel 2019.

Secondo quanto dichiarato da BVA Doxa, il 39% ha deciso di vendere oggetti usati perché è abituato a farlo mentre il 28% lo ha fatto per risparmiare in un momento di grande incertezza economica. In molti si sono affidati al mercato di seconda mano per comperare un modello superiore o più evoluto (20%), per trovare pezzi unici, di antiquariato o da collezione (16%) o per far fronte ai cambiamenti emersi con la pandemia (15%).

Veicoli usati: uno studio conferma che gli italiani hanno puntato molto sull’usato nell’ultimo periodo

Tuttavia, ci sono state alcune modifiche riguardanti le abitudini quotidiane di emergenza degli ultimi mesi. Da ciò emerge che il 47% delle persone si è affidato al “seconda hand” per risparmiare o guadagnare dalla vendita. Il 34% ha deciso di ricorrere a questa soluzione per contribuire all’abbattimento degli sprechi attraverso il riutilizzo degli oggetti mentre il 19% per ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

La compravendita dell’usato in Italia da marzo ad oggi è stata sicuramente trainata dal Web, utilizzato dal 77% degli acquirenti (rispetto al 58% nel 2019) e dall’81% dei venditori (rispetto al 66% registrato lo scorso anno). Tale crescita è giustificata sicuramente dalla difficoltà di acquistare/vendere fisicamente. Per quanto riguarda le categorie, l’indagine afferma che in questi mesi sono andate molto casa & persona (72%), sport & hobby (58%), elettronica (56%) e veicoli (32%).

Le nuove abitudini di lavoro da casa e la riscoperta di alcune passioni personali, scoperte a partire dal primo lockdown di marzo, rispecchiano gli articoli usati più acquistati come libri e riviste (31%), arredamento e casalinghi (28%), articoli informatici (27%) e così via. Per quanto riguarda le vendite, invece, gli italiani hanno venduto principalmente oggetti appartenenti alle categorie casa & persona (68%), elettronica (52%), sport & hobby (48%) e veicoli (24%).

Infine, lo studio La Second Hand ai tempi di Covid-19 condotto da BVA Doxa per Subito conferma che il 67%, di chi ha acquistato prodotti di seconda mano in questi ultimi mesi, afferma che diventerà un’abitudine anche in futuro mentre il 29% si affiderà a oggetti “seconda hand” per risparmiare. Soltanto il 4% ha dichiarato che non farà più affidamento.

Lascia un commento