Il coronavirus ha avuto un impatto sulla qualità della vita dei dipendenti del settore automobilistico, soprattutto le donne. Le lavoratrici si sentono più ansiose, esauste e insicure circa la loro posizione lavorativa rispetto agli uomini, secondo l’indagine A Pandemia no Setor Automotivo: Trabalho e Sentimento condotta da Automotive Business e MHD Consultoria.
Allo studio hanno partecipato un totale di 754 dipendenti che lavorano nel settore automotive. Durante il lockdown, le lavoratrici hanno sottolineato che l’ansia è stata la sensazione più dannosa. Il 92% ha riferito di aver affrontato questa cosa mentre l’85% ha sentito una pressione forte a livello mentale. Negli uomini, gli stessi sintomi sono stati riscontrati rispettivamente dall’81% e dal 65% degli intervistati.
Settore auto: gli effetti della pandemia pesano maggiormente sulle donne
La ricerca evidenzia che una delle probabili cause di questa differenza è legata al doppio turno di lavoro. Questo perché il 37% delle donne è responsabile di tutto o quasi delle mansioni domestiche mentre solo l’11% degli uomini dichiara di essere responsabile di alcune mansioni domestiche e familiari.
Ad aggravare la situazione ci sono le donne che hanno lavorato da casa in smart working e quindi hanno trascorso più tempo a casa lontano da altre persone. Un altro fattore rilevante è che le dipendenti del settore automobilistico sono quelle che vivono di più con persone a rischio (con età superiore ai 60 anni), il che aiuta a comprendere la diffusione maggiore dello smart working. Gli uomini, invece, vivono di più con i bambini con età media fino a 15 anni.
Per quanto concerne il futuro post-pandemia, uomini e donne ritengono che sarà un periodo di incertezza, speranza e cambiamento. Alcuni uomini sono più ottimisti di altri, scommettendo che questo sarà un periodo ricco di opportunità. Prendendo in considerazione il lavoro, il 51% delle donne ha paura di perdere il posto di lavoro mentre soltanto il 41% degli uomini prova la stessa cosa.
I 754 lavoratori che hanno partecipato al sondaggio A Pandemia no Setor Automotivo: Trabalho e Sentimento, condotto da Automotive Business e MHD Consultoria, sono dipendenti di aziende di ricambi auto (41%) e di case automobilistiche (21%). Riguardo i sessi, il 74% degli intervistati erano uomini e il 26% donne.