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Parcheggi riservati ai dipendenti comunali: illegittimi per il Tar

Vecchia questione su cui ci sono diverse sentenze

sosta

Parcheggi riservati ai dipendenti comunali: sono legittimi? Se ne parla da anni. Anche perché quelle aree tolgono spazio ai cittadini. Rendendo ancora più difficile trovare un posto. Una parte del parcheggio su strada è stata riservata ai dipendenti comunali con tanto di cartello e strisce per terra. Il codice della strada non contempla tale possibilità. Perciò sono illegittimi: lo ha detto il Tar Sardegna, con sentenza numero 635/2020 del 19 novembre scorso.

Parcheggi riservati ai dipendenti comunali: no

L’articolo 7 del Codice della Strada dispone che sia possibile riservare limitati stalli di sosta ai veicoli degli Organi di polizia stradale, Vigili del fuoco, dei servizi di soccorso. Nonché di quelli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale ovvero a servizi di linea per lo stazionamento ai capilinea. Il Codice non parla di parcheggi riservati ai dipendenti comunali.

Alcuni Comuni sono ben bizzarri. Quando c’è da rispettare il Codice della Strada, stangano gli automobilisti per sosta vietata o eccesso di velocità o passaggio col rosso. Quando sono i Comuni stessi a dover rispettare le normative, certe amministrazioni fanno orecchio da mercante. Con ricadute negative sulla sicurezza stradale.

Sosta per pochi senza giustificazione

Tutto nasce da un’ordinanza di un Comune sardo. Su idea di un responsabile dell’area tecnica di un ente locale. Obiettivo: ridurre la presenza di veicoli in sosta su un tratto di strada pubblica congestionato, nei pressi del Municipio e di una scuola. Così, ecco i parcheggi riservati all’esclusiva sosta dei veicoli di proprietà del Comune. E degli amministratori politici, dei dipendenti. Nonché del personale di servizio dell’adiacente istituto scolastico.

Ma un residente nella zona s’è giustamente opposto. Ha contestato questa riserva per via del vantaggio che accordava in favore di amministratori e pubblici dipendenti. Dopo una battaglia legale, ha vinto.

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