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Dieselgate: class action da 5 miliardi di euro per Fiat Chrysler?

Lo studio legale britannico PGMBM vuole citare in giudizio, nel Regno Unito, il gruppo Fiat Chrysler

FCA Fiat Chrysler Automobiles

Uno studio legale britannico sta riunendo migliaia di clienti che possiedono veicoli Fiat, Alfa Romeo o anche Jeep per mettere insieme una causa per un’azione di gruppo contro il gruppo Fiat Chrysler a causa del dieselgate.

Lo studio legale britannico PGMBM sta sfruttando l’effetto globale dei casi giudiziari su questi motori truccati per effettuare chiamate ai “clienti”. L’azienda inglese parte dal principio del “no win, no fee” (niente da pagare se non si vince la causa) per citare in giudizio, nel Regno Unito, il gruppo Fiat Chrysler (ma anche Suzuki, che utilizza motori diesel originali Fiat) in una class action che potrebbe portare a danni fino a £ 10.000 per cliente, a seconda del profilo e del veicolo.

Si tratterebbe di una fattura di circa cinque miliardi di euro per il colosso italo-americano, in via di fusione con il gruppo PSA, che erediterebbe questa multa di cui Carlos Tavares probabilmente farebbe a meno. Un gran numero di marchi (Alfa Romeo, Fiat, Iveco, Jeep, Suzuki) sarebbe coinvolto in questo scandalo. Fca ha già dichiarato che il gruppo si difenderà energicamente in tribunale contro questa azione “infondata”.

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