in ,

Attestazioni sanitarie per l’auto: altra rivoluzione

Cosa cambia in virtù del coordinamento fra regole italiane ed europee

attestazioni sanitarie guidare auto

Per via del Covid, le patenti valgono oltre la loro scadenza: si guida senza multa anche con patente scaduta. Qualcosa di analogo in merito alle attestazioni sanitarie per l’auto o altri veicoli. Siccome è impossibile il rinnovo perché la burocrazia esplode, allora ecco qualche rimedio pensato tramite circolari italiane e dell’Unione europea.

Attestazioni sanitarie per l’auto: due situazioni

  1. Parliamo di certificati medici, rilasciati dai sanitari indicati all’articolo 119 del Codice della Strada per essere allegati a un’istanza di conseguimento della patente di guida. Potrebbero avere termine di scadenza trimestrale (medico monocratico) o semestrale (commissione medica locale) in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020. Cosa succede? Conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.
  2. Vediamo i permessi provvisori di guida, ai titolari di patente di guida che devono sottoporsi ad accertamento sanitario presso le commissioni mediche locali. Potrebbero essere in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020. Conservano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza: fino al 29 ottobre 2020.

Tutto in regola con il Codice della Strada per guidare

Pertanto, Polizia e Carabinieri non possono dare multe a chi viaggia con patente scaduta né a chi ha attestazioni sanitarie scadute. Analogamente, chi causa un incidente in quelle condizioni è totalmente coperto dalla polizza assicurativa. Che risarcisce i danni.

Lascia un commento