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Fiat Chrysler: per Delrio nessun dispositivo di manipolazione nelle sue auto

Fiat Chrysler
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Ulteriori test effettuati su modelli Fiat Chrysler nel corso delle indagini su eventuali alterazioni delle emissioni in Italia hanno messo in evidenza che nessun software illegale sarebbe stato trovato nelle auto del gruppo italo americano guidato da Sergio Marchionne. La precisazione, così come riporta la Reuters è stata effettuata dal Ministro dei trasporti italiano Graziano Delrio in audizione alla Camera dei Deputati questo mercoledì. Insomma, questo significa che i veicoli in questione, che nelle scorse settimane avevano fatto nascere una vera e propria polemica tra governo tedesco e colleghi italiani, sono conformi alle normative vigenti.

Una relazione finale sui nuovi test dovrebbe essere pubblicata entro pochi giorni, così come ha precisato un funzionario del ministero nella stessa giornata di oggi.  Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha detto in un’audizione parlamentare a Roma di aver inviato una relazione separata alle autorità tedesche per confutare le accuse e mostrare che i tre modelli FCA incriminati, Fiat 500X, Jeep Renegade e Fiat Doblò, erano in realtà conformi alle normative vigenti in Unione Europea. Graziano Delrio ha pure chiarito che la Commissione europea, che sta mediando nella controversia, era favorevole a quella che è la posizione dell’Italia sulla vicenda.

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Fiat Chrysler: il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio chiarisce oggi che nessun dispositivo illegale  stato trovato nei veicoli incriminati del gruppo italo americano

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Il noto esponente del governo italiano dunque si dice abbastanza certo che la disputa con la Germania in seguito a quanto dichiarato si risolverà nel migliore dei modi per Fiat Chrysler Automobiles. A quanto pare sembrerebbe che il Ministro abbia chiarito i dubbi sollevati dal collega tedesco che si chiedeva come mai alcuni veicoli di FCA avessero ricevuto un diverso trattamento in sede di controllo. Tra l’altro le dichiarazione di Delrio arrivano nel momento in cui dalla Francia si è diffusa la notizia che nelle prossime ore una nuova inchiesta si potrebbe aprire nei confronti di Fiat Chrysler Automobiles.

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