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Fiat Chrysler Automobiles pubblicherà domani i risultati del 2016

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Fiat Chrysler Automobiles

Grande attesa per la pubblicazione dei risultati finanziari del 2016 per il gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Questo avverrà domani 26 gennaio 2017, quando il numero uno Sergio Marchionne in conference call spiegherà la situazione del suo gruppo agli azionisti e alla stampa. In particolare le attenzioni saranno concentrate sui risultati del quarto trimestre del 2016, poi però verrà passato in rassegna l’intero anno. Secondo gli analisti e gli esperti del settore, visti anche gli ottimi risultati del terzo trimestre, vi sono grosse possibilità che domani verranno annunciati risultati assai positivi e che addirittura i dati reali possano superare le stesse previsioni iniziali di Fiat Chrysler Automobiles. 

Fiat Chrysler Automobiles: cresce la curiosità degli analisti

Sempre a proposito di Fiat Chrysler Automobiles, gli analisti si chiedono se a causa delle accuse dell’Environmental protection agency (Epa), l’agenzia americana per la protezione ambientale, il gruppo italo americano può aver pensato di contabilizzare alcuni accantonamenti in attesa di una soluzione del problema. Inoltre in tanti si aspettano che sempre domani nel corso della conference call vengano chiariti quelli che sono gli obiettivi economici e finanziari per il gruppo italo americano nel 2017.

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Fiat Chrysler Automobiles domani si conosceranno i risultati del quarto trimestre del 2016 per il gruppo italo americano

In Borsa intanto il titolo cresce dopo le promesse di Donald Trump

Nel frattempo segnaliamo che a Piazza Affari le cose sembrano andare bene per Fiat Chrysler Automobiles, dopo le parole del neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, nel corso dell’incontro avvenuto ieri con Sergio Marchionne e i suoi colleghi di Ford e General Motors, ha promesso  di ridurre le regole sulle emissioni e sull’impatto ambientale del settore auto e i costi dell’Obamacare, a patto che le grandi aziende automobilistiche si impegnino a far crescere l’occupazione negli USA tornando nuovamente a produrre le proprie vetture nel territorio statunitense.

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