Nel video presente in fondo all’articolo, pubblicato su YouTube da 19Bozzy92, è possibile ammirare non uno ma ben due esemplari della Ferrari 333 SP mentre sfrecciano sul Circuito di Imola in occasione del Motor Legend 2018.
Con la collaborazione di Antonelli Motorsport e del pilota Gianluca Giraudi alla guida della Ferrari n°24, lo youtuber ha posizionato anche una action cam per registrare alcuni giri on-board. L’altra 333 SP n°40, invece, era guidata dal collezionista di Ferrari Peter Mann.
Ferrari 333 SP: due splendidi esemplari della vettura da competizione avvistati sul circuito di Imola
Entrambi i bolidi del cavallino rampante nascondono sotto il cofano un motore V12 da 4 litri capace di sviluppare una potenza di circa 650 CV. Si tratta praticamente del propulsore derivato da quello che equipaggiava la Ferrari F92 A che prese parte al campionato di Formula 1 del 1992.
Dato che il regolamento dell’IMSA imponeva l’utilizzo di un powertrain con cilindrata massima di 4000 cm³, la casa automobilistica di Maranello decise di derivare dal motore di F1 quello per la F50, portandolo a una cilindrata di 4.7 litri. A sua volta, da quest’ultimo ricavò il propulsore per la Ferrari 333 SP.
La vettura da competizione vanta un corpo tipo barchetta composto da varie strutture a nido d’ape e materiali compositi mentre la carrozzeria era realizzata in fibra di carbonio ed interamente scomponibile. Il peso complessivo del modello era di soli 860 kg.
Il telaio fu progettato e realizzato dalla Dallara mentre la carrozzeria da Michelotto Automobili che tra l’altro curò anche l’assemblaggio finale. Il V12 aspirato nascosto sotto il cofano è in grado di superare il regime di 12.000 g/min e, nonostante i motori V8 da 6 litri sviluppati da Ford e Chevrolet, si dimostrò parecchio competitivo.