in

Auto usate: maggio 2020 si chiude con un -30% di passaggi di proprietà

Una piccola ripresa arriva dal mercato di seconda mano

Mercato auto usato novembre 2019

Nonostante la riapertura delle concessionarie a maggio, il settore automobilistico ha comunque registrato delle pesanti perdite. Rispetto al 2019, le nuove immatricolazioni sono diminuite del 50%. Fortunatamente, alcuni segnali di ripresa arrivano dal mercato delle auto usate che ha registrato una diminuzione del 30,3%.

Durante l’intero mese scorso, sono stati effettuati 186.054 passaggi di proprietà rispetto ai 266.866 registrati a maggio dello scorso anno. Queste informazioni provengono direttamente dall’Automobile Club d’Italia che si occupa di gestire il Pubblico Registro Automobilistico il quale rilascia il certificato di proprietà della vettura.

Mercato auto usato novembre 2019
Auto usate, 190 passaggi di proprietà fatti ogni 100 nuove auto a maggio 2020

Auto usate: oltre 186.000 passaggi di proprierà effettuati a maggio 2020

Secondo quanto riportato dall’ACI, per ogni 100 auto nuove vendute a maggio 2020 sono stati effettuati 190 passaggi di proprietà dei modelli usati. Si tratta di un dato che si avvicina a quello registrato prima dell’emergenza coronavirus. Infatti, a gennaio sono state vendute 175 auto usate ogni 100 nuove, a febbraio 176 ogni 100 mentre ad aprile il rapporto è passato a 125 ogni 100.

Dopo la leggera risalita registrata un paio di mesi fa, le vendite delle auto diesel di seconda mano sono diminuite nuovamente. Parliamo esattamente del 48,5% delle vetture vendute complessivamente, senza considerare le minivolture (trasferimenti temporanei alle concessionarie in attesa della rivendita al cliente finale). Si tratta di una piccola diminuzione rispetto al 51,4% registrato a maggio 2019.

Infine, le radiazioni (pratica che si esegue prima della rottamazione o dell’esportazione di un’auto) registrate durante tutto il mese scorso sono state di soli 60.458 rispetto alle 139.381 dello stesso mese ma dello scorso anno. Parliamo di una riduzione del 56,6%.

Lascia un commento