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Berger vorrebbe Sebastian Vettel nel DTM

Quello di Gerhard Berger è un desiderio che sicuramente rimarrà un sogno, ma l’ex pilota della Ferrari ci prova a fornire a Vettel un’alternativa per il 2021

Vettel e Berger

Quello tra Sebastian Vettel e Gerhard Berger è un rapporto sicuramente speciale. I due hanno vinto assieme quel folle Gran Premio di Italia a Monza nel 2008, quando Vettel si trovava a bordo della modesta Toro Rosso con la quale il sabato aveva anche agguantato una straordinaria pole position conducendo poi la gara fino alla vittoria. Quella che sarebbe stata la prima e unica vittoria del team di Faenza che nel frattempo ha mutato denominazione in Alpha Tauri.

Vettel riusciva a battere così quella Red Bull che a partire dal successivo 2009 sarebbe stata proficua di successi a ripetizione, utili a condurlo verso i quattro Titoli Iridati collezionati dal 2010 al 2013. Sul podio sospeso del Gran Premio di Monza anno 2008 c’era proprio Gerhard Berger che all’epoca era proprio il team manager della Toro Rosso. Ma nel frattempo Berger è divenuto uno dei maggiori sostenitori del DTM, fino a diventarne capo e mente di un campionato che purtroppo soffre come non mai e appare lontano dai fasti dei primi Anni Novanta.

Una proposta per il 2021

Il passato glorioso del Campionato Turismo Tedesco è davvero un ricordo: oggi la serie si trova sull’orlo del precipizio. Al termine del 2020 si assisterà ad una vera e propria moria di team, con Mercedes e Audi che abbandoneranno la serie tralasciando l’impegno ufficiale. In questa situazione molto particolare, Berger ha discusso del futuro con F1-Insider.com ammettendo che gli piacerebbe avere nel campionato proprio Sebastian Vettel. Magari a partire proprio dal 2021: “oggi Sebastian non ha molte alternative valide in Formula 1. In Mercedes le porte sembrano sbarrate ma nel DTM potrebbe combattere contro grandi piloti, a bordo di vetture da corsa che sicuramente apprezzerebbe tantissimo” ha aggiunto Gerhard Berger.

L’ex pilota della Ferrari ha quindi aggiunto un parere sulla conclusione dell’avventura in Ferrari di Sebastian: “Vettel non deve darsi colpe e non deve sentirsi il responsabile di tutto questo. Si aggiungerà alla lista, di cui faccio parte anche io, di quei piloti che non sono riusciti a riportare in alto la Ferrari”. Sempre che questo 2020 non porti in dote altri risultati.

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