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Risparmiare con la sospensione Rc auto

Risparmiare con la sospensione Rc auto. Se dovete stare fermi per tanto tempo in pandemia di coronavirus, c’è una clausola che vi salva

sospensione rca

Col coronavirus, dovete lasciare la vettura ferma per mesi? Si può risparmiare con la sospensione Rc auto. Tutto quello che avete speso lo fermate per qualche tempo: lo recupererete in coda. Ma avete l’obbligo di lasciare la vettura ferma in box o in garage. Chiaramente, dipende dal contratto Rca, ma il 90% delle compagnie lo consente.

Risparmiare con la sospensione Rc auto

Se veicolo non lo utilizzate ed lo tenute temporaneamente fermo in un’area privata non accessibile al pubblico (come un box), si può chiedere alla compagnia di risparmiare con la sospensione Rc auto. Cosa sapere.

  1. La Rca potrà essere successivamente riattivata quando il veicolo sarà di nuovo utilizzato su strada. La sospensione consente di non sprecare denaro, utilizzando in un momento successivo il premio Rc auto pagato.
  2. Per esempio, paghi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Fai la sospensione dal 1° maggio al 31 dicembre 2020. Quegli 8 mesi pagati e non goduti li recuperi quando riattiverai la polizza.
  3. La macchina non potrà circolare né sostare sulle strade pubbliche e neppure su aree private aperte al pubblico (strade private prive di recinzioni, stazioni di servizio…) in cui è obbligatoria l’assicurazione.
  4. La durata massima del periodo di sospensione è in genere di un anno; alcune compagnie hanno esteso il periodo di sospensione a 18 e a 24 mesi.
  5. Il contraente deve restituire all’assicuratore il certificato di assicurazione (se in formato cartaceo) e la cosiddetta carta verde (che è il certificato internazionale di assicurazione). In pandemia di Covid-19, la compagnia vi dirà come fare: troverà altre soluzioni.
  6. Se si ha la necessità di usare di nuovo l’auto su strada occorre chiedere alla compagnia la riattivazione”della polizza, che avrà una nuova scadenza annuale. Si somma alla data di riattivazione il periodo di copertura per cui avete pagato il premio al momento della sospensione.
  7. Qualora alla sospensione non segue la riattivazione nel termine massimo previsto nel contratto, il contraente ha diritto a chiedere il rimborso della parte di premio pagata e non goduta. Ma al netto dell’imposta (12,5%) e del contributo al Servizio sanitario nazionale (10,50%).

Attenzione a non circolare senza Rca

Una volta fatta la scelta di risparmiare con la sospensione Rc auto, guai a circolare senza polizza. In caso di controllo da parte di Polizia municipale, Polizia stradale o Carabinieri, la sanzione è di 868 euro, più il taglio di 5 punti-patente, più il sequestro immediato dell’auto. Lo dice l’articolo 193 del codice della strada. Chi causa un incidente è senza polizza: paga i danni di tasca propria.

Norme generali per la sospensione del contratto

C’è un limite massimo di 3 volte per annualità assicurativa. Per motocicli, ciclomotori targati e motoslitte l’accesso all’istituto sospensione è subordinato al richiamo della relativa clausola “Sospensione del contratto”: prevede l’applicazione di un sovrappremio il cui ammontare è determinato in tariffa.

La clausola di sospensione può essere sottoscritta al momento della stipula del contratto oppure, successivamente, in fase di sostituzione a scadenza annua o cambio veicolo oggetto di copertura (nell’ambito della medesima tipologia). La sospensione viene richiesta dal contraente e decorre dal giorno e ora certificati dall’impresa, mediante il rilascio di apposita appendice di sospensione. In pari data ed ora l’Impresa comunica alla Banca Dati l’interruzione della copertura assicurativa.

Gli effetti della sospensione

Dall’effetto della sospensione, il veicolo è privo di copertura e il contraente assume l’impegno di non utilizzare e distruggere o restituire all’Impresa i documenti assicurativi.

  1. L’impresa si riserva la facoltà di esercitare il diritto di rivalsa sul contraente per le somme pagate ai terzi danneggiati in conseguenza dell’utilizzo improprio della documentazione assicurativa nel periodo di sospensione del contratto e dopo la comunicazione di interruzione della copertura.
  2. La sospensione attivata per un periodo pari o superiore a 30 giorni sospende anche il l periodo di osservazione utile per determinare l’evoluzione della classe di merito.
  3. Decorsi 12 mesi dalla data di sospensione senza che il contraente abbia richiesto la riattivazione, il contratto si estingue. E il premio pagato non viene restituito.
  4. Se il periodo di sospensione è inferiore a 30 giorni, la scadenza non viene prorogata e non viene riconosciuto alcun rimborso del premio pagato e non goduto relativo al periodo della sospensione.

Riattivazione Rca: cosa sapere

La riattivazione viene richiesta dal contraente e resa operante emettendo nuovi documenti assicurativi.

  1. Sono relativi al veicolo precedentemente assicurato oppure a uno diverso ma della stessa tipologia intestato al medesimo proprietario.
  2. Hanno scadenza annua prorogata di un periodo corrispondente a quello della sospensione (se quest’ultima ha avuto durata maggiore ai 30 giorni).

    Al momento della riattivazione, il calcolo del premio viene determinato tenendo conto della tariffa applicata sulla polizza sospesa, se il veicolo assicurato rimane il medesimo. O della tariffa in vigore alla data della sospensione, se la riattivazione avviene a favore di diverso veicolo. In più, c’è il conteggio, a favore del contraente, dell’eventuale rateo di premio pagato e non goduto.

Contratto sospeso e non riattivato: cosa accade

Mediante emissione di contratto nuovo per altro veicolo della medesima tipologia di proprietà dell’assicurato, viene assegnata la classe determinata in base ai dati presenti sull’attestazione. In questo caso è necessario acquisire l’attestazione dello stato di rischio (validità 5 anni) del contratto sospeso o non rinnovato. Serve la documentazione della cessata circolazione del veicolo originario, se quello da assicurare è diverso da quello dell’attestato.

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