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Alfa Romeo: Tra i piani futuri anche l’ibrido e la guida autonoma

In attesa di dare il via effettivo al piano di rilancio del marchio con il debutto sul mercato della Giulia (gli ordini apriranno il 15 di aprile), il numero uno di casa Alfa Romeo Harald Wester guarda al futuro del brand con estrema fiducia e ambizione. Nei prossimi anni, una volta che i nuovi modelli (8 in tutto entro il 2020) saranno pronti, Alfa Romeo avrà la forza di contrastare marchi che guidano, ad oggi, il mercato premium puntando anche sull’innovazione tecnologica.

Come confermato anche per Maserati, in futuro Alfa Romeo potrà contare sul debutto di sistemi di guida autonoma, che secondo Wester non stonano con il carattere sportivo del marchio e con il piacere di guida offerto dai suoi prodotti,  e su sistemi di elettrificazione che, sostanzialmente, è un modo indiretto per confermare la presenza di motori ibridi nei futuri listini di Alfa Romeo. 

Alfa Romeo Giulia

La guida autonoma, ad oggi, è ancora un argomento complicato da affrontare per i costruttori del mondo delle quattro ruote ma il numero uno di casa Alfa Romeo ha ben chiaro un aspetto. La guida autonoma è destinata a diventare un nuovo standard nel mondo automotive ed Alfa Romeo non si farà trovare impreparata presentando, insieme ad altri marchi di FCA, Maserati in primiis, soluzioni in grado di soddisfare appieno il cliente. Ecco cosa dichiarato da Wester: “Chi abita nei grandi agglomerati urbani sperimenta le code ogni giorno: penso che tutti impareremo ad apprezzare le funzioni della guida autonoma perché migliorano la qualità della vita e ci offrono più tempo da impiegare in attività più significative che stare in un ingorgo”.

Se i sistemi di guida autonoma sono ancora lontani, l’ibrido rappresenta già una solidissima realtà del mercato. Con il debutto della Chrysler Pacifica, FCA ha, di fatto, datò il via ad un ampio progetto che porterà le motorizzazioni ibride in numerosi modelli. Dopo Maserati, che con il Levante sarà il primo brand di FCA a ricevere un motore ibrido in Europa, in futuro anche Alfa Romeo potrà contare su di un’ampia gamma in questo segmento di mercato. Il numero uno di Alfa Romeo evidenzia come, a differenza di Maserati, per Alfa sia ancora presto per indicare tempistiche precise. I risultati commerciali della Giulia e del nuovo D-SUV in arrivo a fine anno, infatti, potrebbero accelerare notevolmente lo sviluppo del piano industriale e l’ampliamento della gamma del brand. Ecco cosa dichiara Wester: “Non voglio indicare alcuna scadenza per l’introduzione sul mercato, ma sono convinto che entro il 2025 la metà delle nostre auto dovrà disporre di una qualche forma di elettrificazione” 

Il futuro di Alfa Romeo, è chiaro, è legato al raggiungimento di obiettivi decisamente ambiziosi. Gli stessi dirigenti del marchio però, pur confermando l’interesse verso nuovi progetti (guida autonoma e ibrido ad esempio) non vogliono ancora esporsi troppo. L’attesa per la risposta del mercato alla nuova Giulia e, più in generale, al nuovo corso di Alfa Romeo è altissima. Per ora, quindi, non ci resta che attendere con estremo interesse il debutto della nuova berlina del marchio italiano ed il conseguente avvio effettivo del piano di rilancio del brand.

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