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Panda consumi eccessivi, ammessa class action contro Fiat

Fiat Panda 3a serie con motore 1.2 benzina da 51 Kw

Altroconsumo oltre un anno fa aveva denunciato la difformità di consumi per la Fiat Panda ed aveva avviato una class action. Quest’ultima è stata ammessa nei giorni scorsi dal giudice. Si richiede il risarcimento di quanto pagato in più, ovvero 239 euro per una percorrenza annua di 15.000 km.

La Corte d’Appello di Torino ha dichiarato ammissibile la class action contro Fiat. Come riportato sul sito di Altroconsumo, “ben prima che esplodesse lo scandalo dieselgate avevamo denunciato la pratica dei “consumi bugiardi”, ovvero la differenza tra consumi dichiarati e consumi reali, sia di Fiat sia di Volkswagen. La Corte ha ora ammesso l’azione contro Fiat. Ora aspettiamo la decisione del giudice per quanto riguarda Volkswagen”.

Fiat Volkswagen test

Per quanto riguarda il gruppo Volkswagen, alla prima udienza, il giudice si è riservato di decidere l’ammissibilità della azione legale a difesa dei consumatori.

L’iniziativa contro i consumi bugiardi compiuta da Altroconsumo ha riguardato la prova, presso un laboratorio specializzato, di una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM 77KW e di una Fiat Panda 3° serie 1.2 benzina 51 KW.

Sono stati confrontati i risultati dei consumi di carburante con i dati dichiarati dalla due case automobilistiche. I consumi e le emissioni di CO2 sono risultati più elevati del 50% per la vettura tedesca e del 20% per quella italiana.

Risarcimento FCA Altroconsumo

Al momento si richiede che la casa automobilistica italiana sia condannata al risarcimento dei danni e, ipotizzando una percorrenza annua di 15.000 km, l’ammontare è pari a 239 euro per tutti i possessori di una Fiat Panda 1.2.

La Corte ha affermato che la differenza riscontrata è rilevante. Ricordiamo che il procedimento riguarda chi abbia acquistato in Italia una Fiat Panda 3a serie con motore 1.2 benzina da 51 Kw.

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