in

FCA: A Melfi primo giorno di lavoro per 110 nuovi assunti

Fca Melfi

Continua ad aumentare il numero dei lavoratori impiegati nello stabilimento FCA di Melfi dove vengono realizzate la Fiat 500X e la Jeep Renegade, i due crossover compatti che stanno conquistando il mercato europeo delle quattro ruote. Nella giornata di ieri, infatti, hanno svolto il primo giorno di lavoro i nuovi 110 assunti che vanno ad aggiungersi ai 140 lavoratori entrati nello stabilimento la scorsa settimana per i primi giorni di lavoro. In totale, quindi, FCA ha completato la fase di assunzione dei primi 250 nuovi assunti che permetteranno di aumentare i turni di lavoro nello stabilimento di Melfi al fine di garantire il primo step l’incremento di produzione necessario a soddisfare la crescente domanda di 500X e Renegade.

I numeri di produzione di Melfi sono estremamente interessanti. Nel 2014, infatti, lo stabilimento lucano ha superato di poco quota 100 mila unità prodotte anche per via della progressiva riduzione delle quantità prodotte di Fiat Punto. Alla fine di quest’anno, se tutto andrà come previsto nel corso del secondo semestre, lo stabilimento di Melfi dovrebbe toccare quota 400 mila unità prodotte di cui almeno 310 mila saranno Renegade e 500X. Con l’uscita di scenda della Fiat Punto, inoltre, ci sarà ulteriore spazio di manovra a Melfi con il debutto delle versioni a passo lungo dei due crossover. Ricordiamo che la versione più grande della 500X è nota, per ora, con il nome provvisorio di Fiat 500XL.

FCA, stando alle dichiarazioni di vari dirigenti dell’azienda, Marchionne in primiis, dovrebbe continuare con nuove assunzioni in tutto il 2015 con la possibilità di arrivare ad un totale di circa 1000 nuovi assunti. Ricordiamo, infine, che nelle scorse settimane, a Melfi sono stati impiegati diversi operai dello stabilimento di Cassino, ancora parzialmente fermo. I lavoratori laziali hanno fatto ritorno a casa per prepararsi all’avvio della produzione della nuova Alfa Romeo Giulia che sarà svelata nella giornata di domani.

 

Lascia un commento