Una delle principali linee di sviluppo futuro di FCA è rappresentata dall’espansione del gruppo in un segmento di mercato fondamentale, ovvero i SUV che continua a registrare un interesse sempre crescente in mercati chiave come il Nord America, la Cina e l’Europa. Lo stesso Sergio Marchionne, che già in passato aveva più volte evidenziato il suo interesse per il segmento dei SUV, ha dichiarato, in occasione dell‘inaugurazione del nuovo dealer di Alfa Romeo in Canada, quanto segue “Quando vedo una Range Rover per strada mi bolle il sangue, perché dovremo essere in grado di produrre una cosa del genere anche noi, e presto lo faremo” Marchionne ha sottolineato la possibilità, in futuro, di realizzare SUV premium per il mercato nordamericano sfruttando il marchio Chrysler che, al termine di un lungo periodo di ristrutturazione, sta vivendo un periodo davvero importante della sua storia e che, in futuro, potrebbe conquistare uno spazio ancora maggiore nel mercato proprio grazie ad un nuovo possibile SUV.
I SUV, in ogni caso, rappresentano i progetti principali per il futuro di diversi marchi di FCA ed, in particolare, dei brand italiani Maserati ed Alfa Romeo. Ad inizio gennaio, infatti, in occasione del Salone dell’auto di Detroit, Maserati svelerà il nuovo SUV Maserati Levante che andrà a completare la gamma del costruttore e dovrà dare il decisivo contributo per il raggiungimento del target delle 75 mila unità vendute entro il 2018. Il nuovo Levante, affiancando le berline Ghibli e Quattroporte, dovrà colmare il gap che separa Maserati dal traguardo indicato in precedenza che, al termine del 2014, concluso con 35 mila unità vendute, appariva ancora molto lontano.
Anche Alfa Romeo, lo sappiamo bene, vede il suo futuro quanto mai intrecciato al segmento di mercato dei SUV. In cantiere, infatti, Alfa Romeo ha ben due SUV che permetteranno al brand di introdursi in un segmento di mercato completamente inedito. Il primo SUV, basato sulla piattaforma Giorgio a trazione posteriore, la stessa della berlina Giulia che debutterà il prossimo 24 di giugno, debutterà, come più volte annunciato dai dirigenti FCA e dal numero uno di Alfa Romeo Harald Wester, nel corso del 2016. Il secondo SUV, che presenterà dimensioni maggiori rispetto al modello basato sulla piattaforma Giorgio, dovrebbe arrivare almeno due anni dopo. Questo secondo SUV, pur essendo incluso nel piano industriale 2016-2018 di Alfa Romeo, è ancora avvolto dal mistero. In casa Alfa Romeo, infatti, in questi mesi la maggior parte delle risorse sono concentrate sullo sviluppo della nuova Giulia e del primo SUV che rappresenteranno il primo vero passaggio del piano di rilancio del marchio, in Europa e in Nord America con l’obiettivo di raggiungere quota 400 mila unità vendute entro il 2018.