Dopo mesi di attesa e indiscrezioni, Xiaomi ha finalmente svelato la sua seconda vettura elettrica: la YU7. Un D-SUV ambizioso, progettato per sfidare apertamente la Tesla Model Y sul terreno di prestazioni, autonomia ed efficienza. Le prime specifiche lasciano pochi dubbi: il colosso cinese punta a detronizzare la regina del segmento.
Xiaomi YU7: l’azienda cinese presenta il suo secondo veicolo elettrico

La Xiaomi YU7 si presenta con dimensioni di 4,99 metri di lunghezza e un passo di 3 metri, superiori ai 4,79 metri e 2,89 metri della Model Y. Nonostante ciò, le due vetture rientrano comunque nello stesso segmento, affiancate da rivali come BYD Seal U, XPeng G6 e Skoda Enyaq.
Dal punto di vista del design, la YU7 ha un aspetto muscoloso che richiama vagamente la Ferrari Purosangue. Gli interni sono minimalisti e presentano un grande pannello centrale e, a differenza della SU7, un layout rivisitato che include anche uno schermo per i passeggeri posteriori. Tuttavia, l’azienda non ha ancora diffuso i dati sulla capacità di carico.
Sul fronte tecnico, la Xiaomi YU7 supera senza ombra di dubbio la rivale Model Y. Se il crossover americano arriva a 514 CV e offre un’autonomia massima di 622 km (ciclo WLTP), la YU7 promette fino a 691 CV nella sua versione top di gamma e un’autonomia compresa tra 760 e 835 km secondo il ciclo cinese CLTC. La Xiaomi YU7 supporta anche la ricarica rapida, che consente di recuperare 620 km di autonomia in soli 15 minuti, una soglia irraggiungibile per la Model Y.

L’unico dettaglio che resta ancora in sospeso è il prezzo. Il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha affermato che i prezzo di partenza sarà di circa 240.000 yuan (poco meno di 29.000 euro), comunque al di sotto della Model Y, che in Cina parte da 263.500 yuan. L’obiettivo del marchio cinese è quello di offrire più autonomia, potenza e un prezzo più competitivo. Le vendite partiranno nelle prossime settimane e l’azienda punta a consegnare 100.000 unità nei primi sei mesi. Un obiettivo sicuramente ambizioso, ma anche possibile a giudicare dal successo della sua prima berlina elettrica.