Toyota RAV4 2026, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

Ippolito V
Toyota RAV4: cosa ci aspetta? Scopri cosa ci attende con l’erede della RAV4, che arriverà entro il 2026. Ecco le novità!
Toyota RAV4 2026 render

Lanciata per la prima volta sul mercato nel lontano 1994, la RAV4 ha portato notevoli soddisfazioni a Toyota, che continua a includerla nella sua gamma a causa dell’ottima risposta del pubblico. Attualmente alla quinta generazione, conosciuta con il nome in codice XA50, la vettura giapponese rimarrà in commercio per un po’ di tempo ancora, almeno fino al 2026, secondo fonti vicine alla Casa delle Tre Ellissi. Nonostante sia presente sul mercato da quattro anni, non c’è fretta di apportare cambiamenti, poiché la formula attuale continua a funzionare e un cambiamento sarebbe poco sensato.

Dato il lungo periodo di permanenza della versione attuale nei concessionari, ci si aspetta che l’erede della RAV4 porterà numerose novità. Ma quali saranno le novità? Cerchiamo di esplorarle nei prossimi paragrafi, analizzando le informazioni trapelate sulla Toyota RAV4 2025. Innanzitutto, esamineremo gli esterni, un aspetto sempre cruciale per gli acquirenti. Successivamente, esamineremo le possibili innovazioni nell’abitacolo. Le tecnologie a bordo rivestono un ruolo sempre più importante nelle decisioni degli automobilisti, specialmente tra le nuove generazioni che sono molto sensibili a questo aspetto. Non trascureremo di valutare anche i materiali e lo spazio disponibile a bordo. Infine, esamineremo le motorizzazioni e i possibili prezzi di listino.

Toyota RAV4 2026: gli esterni

Toyota RAV4 2026

Non è ancora chiaro quali siano le intenzioni di Toyota riguardo alla transizione ecologica. In vari incontri con la stampa, l’ex presidente Akio Toyota ha espresso seri dubbi sulle potenzialità delle vetture elettriche a batteria (BEV). Tuttavia, di recente, sono stati fatti importanti annunci in questo settore. Nonostante solo 24 mila vetture a batteria siano state immatricolate nel 2022, il colosso automobilistico giapponese punta a diventare un leader nella tecnologia BEV, con una stima di produzione di 600 mila unità all’anno entro il 2025. Il piano illustrato agli azionisti è basato su solide fondamenta. In primo luogo, sulla capacità di Toyota di adattarsi ai tempi e di anticiparli.

Nel caso delle ibride, l’azienda si è mossa in anticipo rispetto alla concorrenza, mantenendo ancora oggi una posizione di rilievo. D’altra parte, sembra essere meno convinta riguardo ai veicoli a idrogeno. Il capo tecnico ha ammesso che l’esperimento con la Mirai non è stato un successo, a causa dell’insufficiente infrastruttura di ricarica e di alcune limitazioni connesse al tipo di motore. L’idrogeno sarà principalmente impiegato nei veicoli commerciali, mentre sul fronte delle autovetture sembrano esserci meno ambizioni.

In base al tipo di powertrain, il design della Toyota RAV4 2026 subirà interventi stilistici mirati. Si prevede che ci sarà una variante a batteria, il che avrà un impatto inevitabile sulle dimensioni. La lunghezza potrebbe aumentare fino a raggiungere i 465 cm. L’imponenza dovrebbe garantire un comfort ottimale sia per il conducente che per i passeggeri, sia anteriori che posteriori, e offrire una spaziosa capacità di carico. In definitiva, la Toyota RAV4 2026 sembrerà essere la scelta ideale per le famiglie desiderose di intraprendere lunghe avventure.

Sul web sono state condivise diverse rappresentazioni digitali degne di interesse, tra cui quella fornita dal canale Automagz TV. Il look creato dal centro stile ha suscitato la curiosità degli utenti, che si sono espressi soprattutto in modo positivo. Potrebbe darsi che i designer dell’azienda possano prendere ispirazione da questo lavoro.

I gruppi ottici anteriori probabilmente saranno più sottili, seguendo le tendenze estetiche attuali. Per quanto riguarda l’illuminazione stradale, si prevede l’uso della tecnologia Matrix a LED. La mascherina subirà anch’essa interventi per conferire all’auto un aspetto deciso e mascolino.

Gli interni

Toyota RAV4 2026

Se i rendering ci aiutano a immaginare quale direzione potrebbe prendere la Toyota RAV4, non siamo altrettanto fortunati per quanto riguarda gli interni. È difficile esprimerci a riguardo, dato che dovremmo aspettare ancora tre anni prima di dare loro il benvenuto. Vista la velocità di sviluppo dell’attuale settore automobilistico, sarebbe un po’ come lanciare un’ipotesi senza nessun tipo di fondamento, quindi abbiate pazienza se forniremo meno dettagli in proposito.

L’abitacolo, come abbiamo detto in precedenza, beneficerà della maggiore lunghezza, soprattutto nel passo, per garantire il massimo comfort ai passeggeri posteriori. Mentre di solito conducente e passeggero anteriore ricevono la massima attenzione, talvolta i passeggeri posteriori sono trascurati. Non sarà il caso della Toyota RAV4 2026, un modello troppo importante per trascurare alcun aspetto. Il valore del prodotto si rifletterà a 360 gradi, evitando di concentrarsi esclusivamente su alcuni aspetti. D’altronde, è giustificato dal prezzo, che non sarà poi così basso, ma ci torneremo più avanti.

Nel frattempo, concentriamoci sulla tecnologia. L’abitacolo sarà dotato di un quadro strumenti digitale e di uno schermo dedicato ai contenuti multimediali di generose dimensioni, intorno ai 15 pollici. Prendendo spunto da Tesla, dove i display sono grandi come un tablet, anche Toyota avrà molto da offrire in tal senso.

Motori e prezzi

Eccoci, infine, alle motorizzazioni. Ne abbiamo parlato all’inizio e ci torneremo ora. Si tratta, infatti, della principale questione da affrontare, poiché al momento il listino comprende soltanto powertrain full hybrid e plug-in hybrid. Con l’ibrido Toyota ha costruito il proprio successo degli ultimi vent’anni. Da quando, in netto anticipo sulla concorrenza, ha deciso di osare. Aveva ragione: con il passare degli anni, il pubblico è diventato attento alle esigenze del Pianeta.

La qualità dell’operato eseguito dagli addetti ai lavori ha creato fiducia nell’ibrido, che, mentre scriviamo, riscuote enormi consensi anche nella nostra penisola. Sull’elettrico, il costruttore giapponese ha mostrato, al contrario, parecchia titubanza. La sua non è mai stata una crociata, tuttavia, in molteplici occasioni, i piani alti della società hanno manifestato dei dubbi circa un approccio monocentrico. Puntare soltanto sulle BEV rischia di rivelarsi una mossa deleteria nel medio-lungo termine, secondo l’ex numero uno, Akio Toyoda.

Eppure, qualcosa pare essere cambiato nel recente periodo, in seguito alla nomina di Koji Sato in veste di amministratore delegato. La produzione delle BEV salirà a 190 mila unità nel 2024 e a 600 mila nel 2025. Ora, un conto è produrre, un altro è saper piazzare i prodotti con efficacia nelle concessionarie. Abituare il pubblico alle BEV di Toyota sarà più facile qualora ne dovesse prevedere la RAV4 2026. Si tratterebbe di un grosso investimento, con ottime probabilità di ritorno economico immediato. Ma l'”ora X” potrebbe scoccare in un secondo momento rispetto al debutto.

Allora ci sarà una full hybrid costituita da un propulsore, sempre a ciclo Atkinson, in grado di erogare una potenza di circa 200 CV, supportata da un modulo elettrico di 120 CV, per un totale combinato di 250 CV. Con la variante plug-in hybrid si salirebbe, invece, a quota 350 CV, con una batteria di capacità compresa tra i 18 e i 20 kWh, per un’autonomia di circa 100 km in modalità full electric. Il reveal ufficiale è atteso negli ultimi mesi del 2026, con il rilascio nelle concessionarie fissato al 2027, al prezzo di listino di 40 mila euro.

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