Tesla ha avviato il suo servizio di robotaxi da poche settimane in Texas, dove attualmente una ventina di Model Y trasportano alcuni utenti selezionati che stanno testando il servizio tramite un’app dedicata. Al momento, su ogni veicolo è presente un supervisore seduto sul lato passeggero, pronto a intervenire in caso di necessità. Già nei primi giorni un utente aveva segnalato che durante il tragitto l’auto si era fermata in mezzo a un incrocio per qualche minuto. Ora è stato segnalato anche il primo incidente, fortunatamente di entità minima, ma la vicenda ha già acceso le polemiche.
Tesla Robotaxi: ancora polemiche per il servizio dopo un piccolo incidente

A raccontare l’accaduto è stato l’influencer DirtyTesla, noto nel mondo degli appassionati del marchio di Elon Musk. Secondo la sua testimonianza, il veicolo avrebbe avuto qualche difficoltà a entrare nel parcheggio di una pizzeria. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, l’auto ha deciso di fermarsi direttamente davanti all’ingresso, facendo scendere il passeggero.
Una volta sceso, l’influencer ha continuato a filmare. Ed è proprio allora che il Robotaxi ha improvvisamente sterzato, avvicinandosi pericolosamente a una Toyota Camry parcheggiata. L’operatore presente a bordo non è riuscito a intervenire in tempo, e la ruota del veicolo ha urtato leggermente la fiancata dell’auto accanto.

Subito dopo, si sono accese le luci d’emergenza, un’azione dell’operatore per evitare danni peggiori. Non c’è stato alcun danno rilevante, ma l’episodio riaccende le critiche al sistema di guida autonoma Tesla Vision, che si affida unicamente a telecamere e non utilizza sensori radar o Lidar.
Molti si chiedono se, con dei sensori laterali, l’auto avrebbe potuto evitare l’urto. Secondo alcuni esperti, l’attuale tecnologia Tesla è ancora troppo acerba per garantire piena sicurezza in contesti complessi. Resta da vedere se Elon Musk cambierà strategia e cederà alle pressioni di chi chiede un sistema più ibrido e prudente.