Ancora brutte notizie per il Tesla Cybertruck. Ultimamente un articolo di Forbes, con dati alla mano, lo ha definito il più grande fallimento della storia del settore automobilistico. Pochi giorni dopo, la casa automobilistica ha ridimensionato le produzione del pickup elettrico, spostando gli operai alla linee di produzione della Model Y Juniper. Segno che la richiesta non c’è. Ora, un’altra notizia non fa altro che confermare lo scarso appeal di questo modello.
Tesla Cybertruck svenduto per liberare i magazzini
Nel 2024 la casa automobilistica guidata da Elon Musk ha venduto poco più di 30.000 unità, numeri a dir poco deludenti rispetto alle grandi aspettative dell’imprenditore di origini sudafricane. Le scorte in magazzino, nonostante ora la produzione sia stata ridimensionata, pare siano ancora enormi. Per vendere, Tesla ha lanciato una serie di sconti e incentivi per convincere i consumatori ad effettuare l’acquisto.
Tra le offerte ci sono l’accesso gratuito alla rete Supercharger per la ricarica, la tecnologia FSD (guida autonoma) dal valore di 12.000 dollari, in aggiunta a sconti diretti per l’acquisto. Alcuni modelli vengono proposti sul mercato con sconti fino a 12.000 dollari, cifre che ovviamente fanno riflettere.
L’offerta è valida soltanto per i modelli 2024, mentre i modelli 2025 continuano ad essere proposti a prezzo pieno. Secondo quanto dichiarato da Tesla, sono circa 4.000 le unità disponibili del modello 2024.
Insomma, Musk si aspettava di vendere già nel 2025 circa 250.000 unità, ma i numeri attuali sono ben lontani da quelle previsioni. Se il ritmo delle vendite dovesse restare invariato, entro la fine dell’anno si arriverà a circa 50.000 unità, appena al di sopra del risultato dello scorso anno.
