Il 2026 segnerà una svolta per la Dacia Sandero, l’auto più venduta in Europa nel 2024. La celebre hatchback del segmento B si prepara infatti a un aggiornamento profondo, sia nell’estetica che nei contenuti tecnici. L’arrivo sul mercato è previsto per la primavera del 2026, ma già emergono dettagli interessanti sulla futura generazione.
Dal punto di vista del design, la nuova Sandero subirà un restyling importante, con linee più scolpite e un frontale rinnovato, ispirato ai nuovi Duster e Bigster. L’anteriore sarà caratterizzato da spigoli più marcati e uno stile più deciso, in linea con il nuovo linguaggio stilistico del marchio romeno.

All’interno dell’abitacolo ci sarà una vera rivoluzione: sparisce il cruscotto analogico, sostituito da una strumentazione completamente digitale, simile a quella già vista sulla Jogger Hybrid. Il nuovo display da 7 pollici offrirà informazioni chiare e moderne, migliorando l’esperienza di guida e semplificando la produzione grazie all’unificazione della componentistica.
Sotto il cofano novità davvero niente male. La gamma motori per la Sandero sarà completamente rinnovata. Scompariranno i vecchi 1.0 aspirati e turbo, inclusi i bi-fuel benzina/GPL, per fare spazio a un più efficiente 1.2 tre cilindri Euro 7 disponibile in diverse varianti di potenza: 100, 115 e 120 CV. Ma la novità più attesa è senza dubbio il debutto del motore ibrido 1.8 da 155 cavalli, lo stesso della Bigster, che permetterà alla Sandero di fare un grande salto in avanti in termini di prestazioni.

Con questi aggiornamenti, la prossima Sandero sarà pronta a competere alla pari con rivali come la nuova Renault Clio, nella sua iterazione ibrida da 160 CV, la Toyota Yaris e la MG3 full hybrid, che spinge fino a 195 CV.
Nonostante le migliorie, Dacia punta a mantenere un prezzo altamente competitivo per la sua apprezzatissima Sandero. L’obiettivo è restare sotto la soglia dei 15.000 euro per l’allestimento base, un risultato notevole considerando l’upgrade tecnologico e meccanico.