Un’altra eccellenza storica dell’automotive piemontese rischia di uscire di scena. Italdesign, celebre realtà di design e ingegneria automobilistica con sede a Moncalieri, fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, potrebbe presto cambiare proprietario.
I rappresentanti sindacali sono stati informati della volontà di Audi, controllata dal gruppo Volkswagen, di avviare il processo di cessione dell’azienda, già sottoposta a due diligence, la classica analisi finanziaria e operativa preliminare a una potenziale acquisizione.
Audi, che aveva acquisito la quota di maggioranza nel 2010, sembrerebbe intenzionata a dismettere l’asset italiano per fronteggiare le difficoltà legate alla transizione elettrica, che ha travolto l’intero settore tedesco. La stessa Volkswagen ha annunciato migliaia di esuberi, e per Audi si parla di circa 7.500 tagli.
Italdesign è una delle tre gemme italiane nel portafoglio Audi, assieme a Ducati e Lamborghini. La notizia ha quindi suscitato forte preoccupazione tra le organizzazioni sindacali e i dipendenti. Oltre mille lavoratori sono stati convocati per un’assemblea congiunta da Fiom e Fim, in attesa di un importante incontro previsto per il 19 maggio, a cui parteciperà anche l’Unione Industriale di Torino.

Quella di Italdesign è una realtà solida. Sotto la guida dell’attuale CEO Antonio Casu, l’azienda ha registrato nel 2023 un fatturato di 145 milioni di euro, un utile vicino ai 20 milioni e un patrimonio attivo pari a 286 milioni. Nonostante la crisi, la società ha premiato i dipendenti con bonus natalizi e punta a raggiungere 300 milioni di fatturato nel medio termine.
Le voci di potenziali acquirenti non mancano. Pare che alcune multinazionali dell’ingegneria extra-europee stiano esaminando la situazione, sebbene non si tratti di fondi speculativi né di altri costruttori auto. Resta il nodo principale, quello delle garanzie occupazionali. I sindacati si dicono contrari a qualsiasi ipotesi di “spezzatino” o ridimensionamento, chiedendo chiarezza e tutela per i lavoratori.

Tanta l’amarezza, proprio perché Italdesign ha rappresentato per decenni l’eccellenza del car design italiano, firmando modelli iconici come la Volkswagen Golf, la DeLorean DMC-12 e la Lancia Delta. La sua eventuale uscita dalla galassia Volkswagen segnerebbe un’altra tappa nel lento declino della Design Valley torinese.