L’Audi Q3 non ha ottenuto il successo sperato, almeno in confronto alla generazione precedente. I numeri di mercato sono stati inferiori alle aspettative e, con il cambio di leadership a Ingolstadt, si punta a un rilancio. Essendo uno dei modelli chiave della gamma Audi, la seconda serie avrebbe dovuto fare meglio. In quattro anni ha totalizzato 282 mila unità vendute, a fronte delle 635 mila del suo predecessore, durante i sette anni della sua onorata carriera. La concorrenza folta e agguerrita ha complicato i piani. Di conseguenza, i progettisti puntano alla svolta nel 2025. Muletti camuffati si vedono già sulle strade tedesche, chiaro segnale di una rivoluzione imminente.
Audi Q3 2025: il SUV elettrico che anticipa il futuro di Ingolstadt. Come sarà il nuovo modello che si ispira alla Q4 e-tron e alla Q6 e-tron.
È una necessità, specialmente dopo che il CEO del marchio, Markus Duesmann, ha perso il posto a causa dei risultati deludenti. Ora affidata a Gernot Dollner, la Q3 richiede un trattamento esclusivo. E cosa c’è di meglio per puntare al riscatto se non un veicolo che in passato ha riscosso grande successo? Il debutto potrebbe aver superato le aspettative, spingendo a un notevole innalzamento del livello di prestazioni per il secondo capitolo. Nonostante il ritardo, le mosse pianificate dalla compagnia potrebbero ridare il lustro necessario.
Sul frontale, la griglia del radiatore crescerà notevolmente, occupando la maggior parte dell’anteriore, con fari divisi in due sezioni, ispirati allo stile delle vetture elettriche. Una sottile fascia superiore su ciascuna estremità ospiterà luci diurne e frecce, mentre le funzioni delle luci di posizione e abbaglianti saranno disposte verticalmente, conferendo un carattere distintivo. Sul retro, i fanali assumeranno una forma a “Y” orizzontale. La lunghezza aumenterà leggermente mentre l’altezza diminuirà, per un look più tradizionale e una migliore abitabilità.
Gli interni rimangono top secret, anche se è presumibile l’adozione di un ampio touchscreen nella consolle centrale. I motori comprenderanno opzioni a benzina e diesel a quattro cilindri elettrificati con tecnologia a 48 Volt, abbinabili a un cambio manuale a sei rapporti o automatico a sette rapporti. Nelle versioni plug-in hybrid (PHEV), la batteria agli ioni di litio garantirà un’autonomia di 100 km. L’immagine che condividiamo qui sopra è un rendering dei colleghi spagnoli di Motor.es, realizzato in base alle immagini “rubate” dei prototipi avvistati su strada. Che ne pensate?